RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] più tardi: tav. 133 c. c) 3. Vorl. Bericht Uruk-Warka, 1932, p. 29; E. Mackay, Report on Excavations ; 62 s, n. xviii; 65 s, n. iv ecc. c) J. H. Gaul, The Neolithic Period in Bulgaria, in Am. Sch. of Prehist. Research Bull., 16, 1948, tav. 61, 1-2 e ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] , l'odierna Tell Ḥalaf, da Zincirli a Til Barsip, il Periodo II, che sembra verosimilmente da collocare tra il 950 e l’ , in B. Hrouda, S. Kroll, P. Z. Spanos (ed.), Von Uruk nach Tuttul. Eine Festschrift für E. Strommenger, Monaco 1992, pp. 111-128; ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] come il riflesso di un «umanesimo». Come a Uruk, il capo dello stato che la nuova organizzazione comportava che fu ripresa mille anni più tardi dagli arcieri persiani.
Dopo un periodo mal conosciuto, i re dell'Elam ripresero il prestigioso titolo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] del sud della Mesopotamia si propongono come le depositarie più autentiche di quella cultura. A Babilonia, a Sippar, a Uruk, nel periodo neobabilonese, persiano, e poi in età seleucide, i templi hanno ancora le loro biblioteche e i loro eruditi che ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] al-'Uwayll, c.a 50 km a S di Larsa, ha colmato questa lacuna, con un'occupazione che va dal periodo di 'Ubayd al Tardo Uruk. L'indagine svolta dalla missione francese diretta da J.-L. Huot ebbe inizio nel 1976. Lo scavo si è concentrato inizialmente ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e delimita uno spazio, come a Tellō e ad Uruk, precedendo la formulazione planimetrica del portico-peristilio. L'architettura il fiorire di questo tipo architettonico.
La s. del periodo arcaico è di solito molto piccola e costituisce un accessorio; ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] qualità dell'arte e dell'artigianato, sulle concezioni religiose e sull'ideologia regale del periodo protodinastico. Altrettanto fondamentali furono gli scavi tedeschi a Uruk, iniziati nel 1912-13 da J. Jordan, ripresi nel 1928 e continuati anche ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] Pastoral Nomadism in the Mari Kingdom (c. 1830-1760 B.C.), Cambridge (Mass.) 1978; M.W. Green, Animal Husbandry at Uruk in the Archaic Period, in JNES, 39 (1980), pp. 1-35; J. Boessneck, Die Tierwelt des alten Ägypten, München 1988; R.W. Redding ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Susa B e C) in cui essa è stata trovata, sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e C non ci sono ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , mentre dal punto di vista tipologico e iconografico si presentano come l'immediato antecedente delle opere del periodo di Uruk), al periodo di Uruk VI-IV appartengono opere di primissimo ordine, che presuppongono un lungo tirocinio formale e per le ...
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