TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di una cortina muraria (lato occidentale del palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione difensiva della t. è già pienamente utilizzata nelle fortificazioni di Uruk (Warka), dove t. semicircolari erano disposte ad intervalli di circa 10 m ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] s. celebrative mesopotamiche (stele della caccia da Uruk, inizio III millennio) e le "tavolette di Watzinger, Griechische Grabreliefs aus Südrussland, Berlino 1909. Per le s. dipinte di periodo ellenistico: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn. d. Griechen, II, ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] più tardi: tav. 133 c. c) 3. Vorl. Bericht Uruk-Warka, 1932, p. 29; E. Mackay, Report on Excavations ; 62 s, n. xviii; 65 s, n. iv ecc. c) J. H. Gaul, The Neolithic Period in Bulgaria, in Am. Sch. of Prehist. Research Bull., 16, 1948, tav. 61, 1-2 e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e delimita uno spazio, come a Tellō e ad Uruk, precedendo la formulazione planimetrica del portico-peristilio. L'architettura il fiorire di questo tipo architettonico.
La s. del periodo arcaico è di solito molto piccola e costituisce un accessorio; ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Susa B e C) in cui essa è stata trovata, sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e C non ci sono ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , mentre dal punto di vista tipologico e iconografico si presentano come l'immediato antecedente delle opere del periodo di Uruk), al periodo di Uruk VI-IV appartengono opere di primissimo ordine, che presuppongono un lungo tirocinio formale e per le ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] del tempio di Dagan (Syria, xx, 1939, pp. 4-11).
3. Periodo dei re di Khana. - Riteniamo che dopo la distruzione di M. per la prima secondo ogni probabilità per opera di Lugalzaggisi, re d'Uruk, e la seconda per opera di Hammurapi, re di Babilonia, ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] un tempio su un'alta terrazza in mattoni, più volte ricostruito, ma che deve risalire nel suo nucleo originario al periodo di Uruk IV (inizio III millennio). Si accedeva alla terrazza, in una prima fase, mediante una scala di argilla, in seguito, o ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] prova che dopo la costruzione del primo piano e per un breve periodo di tempo, durante il quale il tempio A restò in funzione delle immagini scolpite su di un grande vaso di alabastro, trovato a Uruk è valida (Lenzen, 1942, tav. 28 a), vi si ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] mobili, tutti fortemente stilizzati, schematici, angolosi, semplificati. Interrotta bruscamente da una cultura inferiore di origine mesopotamica (periodi di Uruk VI-IV e di Gemdet Naṣr), la ceramica di Susa riappare poi in un nuovo stile, detto Susa ...
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