SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] o collocati in sarcofagi di argilla ovoidali.
Lo strato I o periodo di Gemdet Nasr, è separato dal precedente da una coltre . Offner, Les grandes écoles de glyptique à l'époque archaïque (d'Uruk IV à la 1er dynastie d'Ur), in Revue d'Assyriologie, XL ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] molto vicina al tipo nord-mesopotamico (Arpashiyyah ed el‛Ubaid: strati XV-XII). In questo periodo si allacciarono rapporti commerciali anche con la Mesopotamia meridionale (Uruk).
Tra la fine del IV e l'inizio del III millennio M. subì l'influsso ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] riempiti di mattoni, il più antico dei quali risaliva forse all'epoca di Uruk. Tutti questi strati erano traforati dalle numerose gallerie scavate dai profanatori in periodi diversi. L'accesso al tempio avveniva per mezzo di una scalinata che, forse ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] costruzioni caratteristiche basterà menzionare il tempio di Karaindash alla dea manna in Uruk (v. warka) e il palazzo di Dūr-Kurigalzu, la egiziane e mitanniche. Mentre fino al periodo precedente la superficie cilindrica si presentava completamente ...
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Vedi LOTHAL dell'anno: 1961 - 1995
LOTHAL
Red.
Località archeologica dell'India presso il golfo di Gambay, nel Gujarat. È il centro più importante della cultura di Harappā (v.), compreso entro gli attuali [...] (località circa 50 km a S-O di Lothal).
Il periodo di maggiore fioritura della località si ebbe nella fase A; presenza di frammenti di ceramica mesopotamica (stile di el-῾Ubaid e di Uruk: inizio del III millennio a. C.) e da una testina sumerica in ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] fecondità). La scrittura delle tavolette è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo provengono però da altre località, segnatamente Uruk (v. warka).
Bibl.: E. Mackay, Report o Excavations at Jemdet Nasr, Iraq, Field Museum ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] al capodanno, nel mese di Nisān (aprile) e in qualche città, per esempio Uruk, anche al settimo mese, Tishrīt (ottobre), altro inizio dell'anno, secondo un uso che risaliva al periodo sumerico. Il b. a. meglio conosciuto è quello della città di Assur ...
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Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzione urbana» e dalla sua espansione extramesopotamica. ...
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