VADDAMANU
G. Verardi
Località dell'Andhna Pradesh (India) nei cui pressi, sulla collina di Peddakoṇḍa, sono stati portati alla luce i resti di un santuario jaina sorto nel III sec. a.C. e frequentato [...] fecero probabilmente donazioni: tra essi, Sathāo, un re ceḍi.
In questo periodo fu costruito un nuovo stūpa , di cui rimangono le fondazioni, sulla hindu che celebrarono più volte il sacrificio vedico del cavallo, venne certamente a mancare ogni ...
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VAHANA
G. Kreisel
Nome sanscrito neutro (lett. «cavalcatura», «veicolo») con il quale si indicano, nella mitologia e nell'iconografia indiane, quegli animali che assolvono la funzione di simbolo e veicolo [...] ne aveva uno tirato da antilopi; Indra, il maggiore dio vedico, cavalcava un elefante. L'uccello Garuda era là cavalcatura di . nelle raffigurazioni di Siva realizzate in parallelo nello stesso periodo: tra l'età di passaggio all'epoca kuṣāṇa intorno ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...