Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] a tre o quattro livelli, all'interno del territorio di ciascun centro protourbano villanoviano. Alcune eccezionali testimonianze del periodo Protogeometrico, l'ancora insufficiente conoscenza della struttura degli abitati e la necessità di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 del tipo rettangolare sarebbe un portato del Villanoviano medio e recente. La contrazione dello ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] a ovest di V., che si trova alle pendici di Colle Baroncio, il sepolcreto villanoviano scavato dal Falchi.
Alla fase più recente del periodo orientalizzante appartengono le tombe monumentali situate lungo la via denominata dei Sepolcri. Dei molti ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] attenzione alle strutture destinate alla vita pubblica; a questo periodo viene fatto risalire l’impianto del foro al centro e il 770 a.C. circa e la seconda, corrispondente al Villanoviano evoluto, da tale data al 720 a.C.; ciascuna fase è articolata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] l’insediamento antico) mostrano la ricezione di spunti del Villanoviano bolognese e dei rapporti con la comunità di Verucchio, la di Vico, Colfiorito, Perugia e Terni. Sono note in questo periodo le fasi dell’abitato di Ancona, che si estende anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] vengono riscontrati con il Protovillanoviano tardo e poi con il Villanoviano iniziale.
Nel corso della seconda fase (inizi IX - depurata di tipo geometrico. Il vero salto qualitativo si registra nel IV periodo (diviso in due fasi: A dal 730 al 640 a.C ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] continuità abitativa del sito fino a quel periodo. Particolari condizioni del terreno hanno consentito l’ 27-30 giugno 1971), Chieti 1975, pp. 59-65.
Id., Il Villanoviano verucchiese nella Romagna orientale ed il sepolcreto Moroni, in StDocA, 1 (1985 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] gruppo irpino cosiddetto “di Oliveto Citra-Cairano”; nell’ambito villanoviano i gruppi di Pontecagnano, Eboli e Sala Consilina si delle attività di scambio e artigianali fiorite nel periodo precedente: l’aristocrazia dominante si orienta piuttosto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] il suo massimo sviluppo nel corso del VI sec. a.C., periodo a cui risalgono i primi contatti con Roma; alla fine del (ed.), Studi su Chiusi arcaica, Napoli 1998.
Chiusi dal villanoviano all’età arcaica. Atti del VII Convegno Internazionale di studi ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] dispiego di oggetti di bronzo laminato e sbalzato (scudi di tipo villanoviano dalla tomba 21 e dal tumulo, ambedue del 730 a.C. ca rituale funerario. Il passaggio all’Orientalizzante antico (periodo Laziale IV A) si segnala per cambiamenti ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...