Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] della prima età moderna fosse caratterizzata da un sostanziale eclettismo. Com’è stato giustamente osservato, per i peripatetici del Cinquecento e del Seicento «Aristotele era generalmente considerato il filosofo dal quale doveva iniziare la ricerca ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] gli indirizzò le Risposte de’ filosofi ingenui e spassionati, falsamente detti democritici, alle obiezioni e calunnie de’ peripatetici, rimaste manoscritte; Rossetti compose il Polista fedele. I due studiosi respingevano le accuse di ateismo prodotte ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] il quale, nel solco della linea tracciata in quel periodo dai principali teologi gesuiti, prendeva le distanze dai moderni peripatetici - persi in dispute tanto sottili quanto inutili, divenuti ormai "magis philologi quam philosophi" - e faceva sua l ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] dal Cornaro, vide subito in questa scoperta una prova della teoria copernicana, e decise di aprire le ostilità contro i peripatetici di Padova, facendo della stella l'oggetto di tre pubbliche lezioni. Il C., non sentendosi citato come scopritore del ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] fanno questo nome di ‛ filosofo ', che tanto vale a dire quanto ‛ amatore di sapienza ', Cv III XI 5; ‛ peripatetico ': Peripatetici, che tanto vale quanto ‛ deambulatori ', IV VI 15; pratico': pratico è tanto quanto operativo, XXII 10, ecc.), ovvero ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] sistematiche del tardo Medioevo, in cui la fede richiedeva un chiarimento all’intelletto; o ai «mondi di carta» peripatetici sui quali ironizzava Galileo Galilei.
Esso designa soprattutto i sistemi filosofici costruiti – per così dire – a tavolino ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] (Svetonio), e un altro tipo, che descrive invece i fatti del medesimo (P.), a riportare il secondo tipo alla storiografia peripatetica. Ma la scoperta della vita di Euripide di Satiro, fatta su un papiro, ha dimostrato che le biografie d'ispirazione ...
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tre [in rima tree e trei; cfr. Parodi, Lingua 243, 251]
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere; è presente anche nel Fiore ma non nel Detto.
La testimonianza più ampia e [...] all'ermeneutica medievale, D. vede il simbolo delle tre sette de la vita attiva, cioè li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici (IV XXII 15).
Le t. virtù teologali, ricordate in Cv III XIV 15 e Pg VII 34, sono simbolicamente rappresentate dalle ...
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bruto
Vincenzo Laraia **
. Il termine (cfr. il latino brutus), secondo un'accezione già affermata tra gli autori classici, è comunemente usato per indicare ciò che è privo di ragione, e come tale è [...] dell'anima; D. espone le teorie di Avicenna, Algazel, Platone e Pitagora rifiutandole tutte e accettando quella di Aristotele e dei Peripatetici. In III III 5, D. rileva che Li animali bruti hanno più manifestò amore non solamente a li luoghi, ma l ...
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Epicuro
Filosofo greco nato a Samo nel 341 e morto il 270 a.C. Trascorsi gli anni della giovinezza a Samo e a Teo, si portò ad Atene. Intorno al 310 fondò una scuola filosofica a Mitilene che poi trasferì [...] della felicità e del piacere di E. fa riferimento D. in Cv IV VI 11-12, confrontandola con quella di Accademici Stoici e Peripatetici. In Cv IV XXII 4 tralascia la teoria del fine ultimo sia di Zenone che di E. per abbracciare decisamente quella di ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...