Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] 15 Per queste tre donne si possono intendere le tre sette de la vita attiva, cioè li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici).
Ciò vuol dire che tutti questi filosofi, gli Epicurei come pure gli S., aspirano alla verità del Vangelo. La loro dottrina è ...
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Cleobulo
Antonio Martina
. Nacque a Lindo, nell'isola di Rodi. Diogene Laerzio (I 89-93) lo dice figlio di Evagora, che faceva risalire la sua stirpe sino a Ercole, e padre di Cleobulina. È annoverato [...] liste delle varie fonti si può ricavare un elenco di ventidue sapienti, ma si conservò sostanzialmente immutata attraverso i peripatetici, Plutarco, Diogene Laerzio, Ausonio, s. Agostino, sino al Medioevo e dopo.
Di C. non sappiamo molto. Gli si ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] Aristotele; ma come questi non le aveva dato propriamente il nome di ‘l.’ (che adottarono invece più tardi i peripatetici suoi seguaci) e aveva preferito chiamarla ‘analitica’, così i problemi a cui essa rispondeva non avevano la loro genesi soltanto ...
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Maria Iacobi
Angelo Penna
Fra le donne presenti sul Calvario al momento della crocifissione di Gesù, gli evangelisti elencano una Maria, madre di Giacomo e di Giuseppe (Matt. 27, 56). Essa è chiamata [...] , D. identifica Maria Maddalena, M.I. e Maria Salomè con le tre più famose correnti filosofiche greche: epicurei, stoici, peripatetici (Cv IV XXII 14).
Secondo il susseguirsi dei nomi, M.I. dovrebbe rappresentare gli stoici, illusi ricercatori della ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] altro scopo (v. Turnbull, 1961 e 1965).
Oltre agli ultimi cacciatori-raccoglitori esiste poi una folta schiera di popoli 'peripatetici' ai quali gli studiosi hanno dedicato negli ultimi decenni un'attenzione sempre maggiore (v. Rao, 1987). Tra questi ...
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Peripatetico: lo stesso, pare, che nel 281-80 a. C. andò ambasciatore della sua città nativa, Eraclea, presso Seleuco Nicatore. È una delle figure che meglio rappresenta, al principio del sec. III, quel [...] poeti, con particolar riguardo, sì, all'elemento personale, non però biografie: carattere, del resto, che con Cameleonte condividono i peripatetici in genere. Il metodo ch'egli segue per ricostruire notizie e lineamenti delle diverse figure è già di ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] particularis e una Physiognomia). Ci restano frammenti di una sua Divisio philosophiae mentre sono perdute le Quaestiones Nicolai Peripatetici. Per i suoi interessi alla scienza araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] grande storico ci appare, nel sec. II a. C., Polibio di Megalopoli (201-120 circa), il quale attinse da principî non tanto peripatetici quanto stoici, e, per le vicende della sua vita, le quali lo portarono a vivere in Roma, fu attratto in una sfera ...
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Umanista bizantino del sec. XIII-XIV. Discepolo e fautore di Gregorio Ciprio, fu dei più influenti personaggi alla corte di Michele VIII e di Andronico II, al cui figlio Giovanni andò sposa la figlia Irene. [...] mostrare una certa indipendenza di giudizio, preludendo con qualcuno dei suoi scritti a quelle dispute fra platonici e peripatetici, che divennero poi sì ardenti e prepararono lo svolgimento del pensiero moderno.
Ediz.: Le opere sono disseminate in ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] dal ‘convivere’, cioè dalla comunanza di ideali e di vita. Dopo Aristotele, il tema fu largamente sviluppato, specie dai peripatetici, dagli stoici e dagli epicurei. All’argomento è dedicata una delle operette filosofiche di Cicerone, il Laelius. Il ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...