CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] privato a vari nobili e ai principi di casa Medici. L’appoggio del Galilei gli permise nel 1613 di succedere al peripatetico Antonio Santucci alla cattedra di matematica dello Studio di Pisa, dove fino al 1622 lesse Euclide, Tolomeo, l’Almagesto, ma ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] . E anche D., come una gran parte dei suoi contemporanei, definisce questa facoltà intellettiva con il termine squisitamente peripatetico di i. possibile. Ora è ben noto che questo concetto aveva avuto interpretazioni molto diverse che andavano da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] di una raccolta di favole esopiche risale al IV secolo a.C.: l’autore sarebbe stato Demetrio di Falero, filosofo peripatetico che avrebbe sviluppato l’interesse aristotelico per la psicologia animale.
Fedro (vissuto presumibilmente tra il 20 a.C. e ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 1902, p. 5; A. Gabrielli, Illustrazioni storico-artistiche di Velletri, Velletri 1907, pp. 106, 109; V. Cianfarani, Storia di un monumento peripatetico, in L'Urbe, II (1937), 8, p. 25; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] corte di quel re che amava circondarsi di Greci illustri. Ciò avvalora la testimonianza, per sé non probante, del peripatetico Prassifane che presenta T. come interlocutore di un dialogo tenuto da letterati residenti in Macedonia alla corte del re ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] che si è formata nell'arco di numerosi secoli, ma che è stata chiaramente costruita intorno a un originario nucleo peripatetico. Per trovare la successiva fonte importante, il De rerum natura di Tito Lucrezio Caro, dobbiamo saltare al I sec. a ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] collegio di Parigi, avevano operato con audacia e lucidità, fra i più gravi pericoli spirituali, questa ‘purificazione’ del Peripatetico, che la fede imponeva a un pensiero chiuso sul mondo»9. Con quello sguardo, prerogativa dello storico di vaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] è virtuoso”. Se il genus è ovviamente l’uomo, la species dipende invece dalla sua affiliazione, dunque un filosofo stoico, peripatetico, accademico, epicureo o di altre scuole. Il proprium è “l’appetito di sapere legato alla virtù”; il totum e le ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] prende partito per l'opinione aristotelico-averroista dell'eternità dei mondo); il tutto mantenuto nell'ambito della tradizione peripatetica, tanto nei metodi che nei contenuti.
Nel 1572, morto l'Argenterio, passò alla lettura ordinaria di filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] dei discepoli), costituite in origine da appunti e promemoria che solo nel I secolo a.C. sono riorganizzati ed editi dal peripatetico Andronico di Rodi.
La raccolta di Andronico si apre con gli scritti di logica, che costituiscono l’Organon, lo ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...