CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] , Avicenna e di altri celebri autori, priva però di contributi originali. L’interesse per la filosofia naturale a sfondo peripatetico è testimoniato da un trattato del C., di cui usci pero solo la prima parte, sulla predestinazione, l’origine del ...
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NICCOLÒ Damasceno (Νικόλαος ὁ Δαμασκηνός)
Raimondo Bacchisio Motzo
Storico e filosofo nato a Damasco in Siria verso il 64 a. C. Maestro dei figli di Antonio e Cleopatra, poi consigliere, ambasciatore [...] estratti il Florilegio di Stobeo. Delle opere filosofiche - in cui seguì principalmente Anstotele meritandosi il soprannome di peripatetico e trattò di varî argomenti (Περὶ ϑεῶν, Περὶ τοῦ παντός, Περὶ 'Αριστοτέλους ϕιλοσοϕίας), - pochissimo si sa ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] -magica rinascimentale). Strettamente connesso a questo concetto di scienza è il problema del metodo: la crisi del sistema peripatetico della natura aveva messo in evidenza la fallacia dello stesso concetto aristotelico di scienza come fondata su ...
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GIORDANO Nemorario
Amedeo Agostini
Non si sa nulla di preciso sul luogo di nascita e sull'epoca in cui visse questo scienziato, sotto il cui nome ci sono giunte varie operette medievali di aritmetica, [...] Iordani de ponderibus tre opere distinte: il testo originale di G.; un rifacimento dell'originale dovuto a un filosofo peripatetico; una redazione dovuta a un fecondo meccanico sconosciuto, che P. Duhem chiama il "precursore di Leonardo da Vinci". L ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] dei massimi sistemi, il Galilei ricorderà la teoria del Flusso e reflusso del mare del B., tra quelle correnti in ambiente peripatetico.
Durante gli anni seguenti il B. è sempre alla sua cattedra pisana. Nel 1581 il Montaigne, in viaggio per l'Italia ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] Prassifane l'erudizione letteraria; il gusto per le scienze esatte, matematica, astronomia ecc., egli lo trovava sia presso i peripatetici e gli accademici, sia presso gli stoici: ma a questi ultimi egli era specialmente legato (p. es., a Dionisio ...
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1. Filosofo stoico della seconda metà del sec. II a. C., scolaro di Diogene di Seleucia.
Quel che conosciamo delle sue dottrine mostra notevoli divergenze dal pensiero stoico ortodosso, le quali anticipano [...] . 88 segg.; H. von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III, col. 601 segg.
2. Filosofo peripatetico dell'età d'Augusto, scolaro di Andronico di Rodi. Probabilmente fu, dopo Andronico, a capo della scuola ad Atene. Commentò ...
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Filosofo della scuola peripatetica, di cui fu scolarco nella prima metà del sec. II a. C., succedendo, a quanto sembra, ad Aristone di Ceo. Fece parte, con l'accademico Carneade e con lo stoico Diogene [...] stoica delle conflagrazioni cosmiche, di fronte a quella aristotelica dell'eternità del mondo.
Bibl.: F. Olivier, De Cr. peripatetico, Berlino 1895; L. Radermacher, Cr. und die Rhetorik, in Philodemi Volumina rhetorica, ed. S. Sudhaus, Suppl., Lipsia ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] sec., perché era quasi completamente in rovina nel IV sec. d. C.
Sotto Costantino, nel 324, il filosofo peripatetico Nonius Marcellus, autore del De compendiosa doctrina per litteras ad Filium (opere di argomento grammaticale e antiquario), che era ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] da Pitagora, o almeno dalla sua scuola, secondo che riferisce Proclo, valendosi di una testimonianza del filosofo peripatetico Eudemo.
Però, la dimostrazione pitagorica - se anche non differisce sostanzialmente da quella che più tardi darà Euclide ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...