EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] costituite dai resti di un tempio ai piedi della montagna e fuori della cinta fortificata; si tratta di un grande periptero corinzio, esastilo con undici colonne di lato: restano in piedi un montante di porta e quindici colonne, delle quali quelle ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Agli ultimi decenni del V sec. a.C. vengono generalmente assegnati, all’estremità occidentale della collina, il tempio detto “di Vulcano”, un periptero di 6 x 13 colonne di cui si conserva ben poco, sorto sui resti del sacello arcaico; e il tempio di ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] , e un grande edificio con pavimento marmoreo e statue nelle nicchie della parete settentrionale.
Il Tempio di Asclepio. - È un períptero dorico di 6 x 12 colonne, con pronao e opistodomo, entrambi con due colonne in antis. Le misure esterne dell ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] , dove sorse il ginnasio. Il quartiere della collina si organizzò attorno al tempio di Zeus, costruito prima del 515, periptero, octastilo con cella tripartita, oggetto di numerosi restauri nel corso della storia. Il complesso più importante era però ...
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. Sotto questa voce va inteso tanto l'ambulacrum quanto l'ambulatio dei testi latini. Ambulacrum è adoperato nel significato di "passeggio" e particolarmente di passeggio fiancheggiato da alberi, "viale"; [...] portici (V, 1, 1) e adopera inoltre tale parola per indicare il corridoio tra il colonnato e la cella del tempio periptero (III, 2, 5; III, 3, 6) e dello pseudodiptero (III, 3, 8). Quindi è solo della moderna terminologia archeologica usare ambulacro ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , che non è stato preceduto nella stessa area da nessun edificio sacro più antico e fu ritenuto a lungo il Thesèion dagli studiosi, è periptero dorico in marmo pentelico di m 31,77 × 13,73, con 6 colonne sulle fronti e 13 sui lati (alt. m 5,88; diam ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] basso e uniforme che offre il suo colonnato, è il tempio più arcaico della città, dedicato probabilmente anch'esso a Posidone. È un periptero con 9 colonne sul fronte (enneástylos) e 18 sui lati (largh. 24,35, lungh. m. 54): la cella (m. 13,52 × m ...
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NEMEA (Νεμέα, Nemea)
Doro Levi
Nome della stretta valle boscosa, formata da un piccolo affluente dell'Asopo, fra Cleone e Fliunte in Argolide, teatro di festività mitiche da antichissimi tempi e luogo [...] sacro (ἄλσος), importanti soprattutto sono quelle del tempio di Zeus, scavato fin dal 1884 dalla Scuola francese di Atene, un periptero dorico la cui ultima costruzione risale al sec. IV-III a. C., e di cui rimangono in piedi ancora tre colonne ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] campo.
Verso il 480-470 a.C., nella zona tra il tempio Β e le mura urbane, si realizza un nuovo tempio períptero di ordine ionico (tempio D) che col suo orientamento divergente da quello dei templi maggiori e dalle coordinate della pianta urbana ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] un «tempio tuscanico» (come definito da Vitruvio), con l'aggiunta di portici laterali che realizzano un periptero sine postico. Questa fusione del tuscanico e del períptero non fu ripetuta nei C. del mondo romano (l'esempio di Sabratha è incerto come ...
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periptero
perìptero (o perìttero) agg. [dal lat. periptĕros, gr. περίπτερος, comp. di περι- «peri-» e πτερόν «ala»]. – In archeologia, detto del tempio avente una fila di colonne intorno alla cella, sia questa rotonda o rettangolare (per es.,...
pseudoperiptero
pseudoperìptero (o pseudoperìttero) agg. [dal lat. pseudoperiptĕros, gr. ψευδοπερίπτερος, comp. di ψευδο- «pseudo-» e περίπτερος «periptero»]. – In archeologia, detto della forma del tempio tipicamente romana, derivante da...