Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] Leucofriene a Magnesia sul Meandro, città di cui avrebbe in parte progettato una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 colonne), proponeva il tipo "eustilo", preferito da E., con intercolunnî pari a due volte e un quarto ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] ellenistiche e romane. Particolarmente degni di menzione sono: un ninfeo (con un iscrizione dedicata a Traiano), un tempio periptero esastilo con sette colonne sui lati lunghi, un teatro, un ponte sull'uadi Suweida. Nei pressi della città sorge ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (Aventicumz)
L. Rocchetti
La città moderna occupa il luogo dell'importante centro antico, citato da Tacito come capoluogo degli Elvezî (Hist., i, [...] importanti situati alle due estremità di una vasta piazza monumentale, di cui ancora molto è da scoprire. Il tempio periptero con il colonnato esterno poggiato su uno zoccolo di arena conchifera era posto in una gran corte circondata di portici ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] eccezione di una cappella di Nectanebo che celebra la sua nascita divina da Ḥatḥōr e da Ammone. È un piccolo edificio periptero, le cui colonne sono riunite in basso da un muro a cortina, buon esempio di architettura saita. Il gran tempio, edificato ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] detto di Sertorio, e soprattutto il tempio, uno dei meglio conservati della Penisola Iberica. Esastilo, prostilo, periptero, rimangono di esso larga parte del podio, quattordici colonne con base e capitello corinzio, elementi degli architravi ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] uno dei monumenti più rappresentativi dell'arte greca del sec. VI a. C. Il tempio, situato sull'alto dell'acropoli, era periptero, di ordine dorico (m 30,31 per 14,03 allo stilobate), con sei colonne sulle fronti e tredici sui lati lunghi, fortemente ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] ). È in calcare conchiglifero della zona, stuccato e dipinto, i frontoni in marmo pario, gli acroteri in bronzo. Esastilo, periptero (6 × 13 colonne). Dai rapporti fra le dimensioni sia dell'intero edificio sia dei suoi elementi, dai particolari ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] Lo Hogarth non ritiene Ch. architetto del cosiddetto "tempio D o di Creso", ma di quello "C", precedente al "D", non periptero; l'ipotesi non è generalmente condivisa. L'erezione dell'architrave è attribuita da Plinio (loc. cit.) a Ch. (è spiegato il ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] e il 1895. Del tempio non restano che il basamento e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di ...
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Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (᾿Ελάτεια)
S. Stucchi
Capitale della Focide, che controllava la strada tra la Grecia settentrionale e quella meridionale attraverso le Termopili.
È noto il passo [...] santuari. A breve distanza a N-E della città rimangono i resti del rinomato santuario di Atena Krànaia. Del tempio, esastilo periptero dorico, si vedono frammenti dello stilobate e otto basi di colonne. Lo scavo del tempio ha messo in luce un gran ...
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periptero
perìptero (o perìttero) agg. [dal lat. periptĕros, gr. περίπτερος, comp. di περι- «peri-» e πτερόν «ala»]. – In archeologia, detto del tempio avente una fila di colonne intorno alla cella, sia questa rotonda o rettangolare (per es.,...
pseudoperiptero
pseudoperìptero (o pseudoperìttero) agg. [dal lat. pseudoperiptĕros, gr. ψευδοπερίπτερος, comp. di ψευδο- «pseudo-» e περίπτερος «periptero»]. – In archeologia, detto della forma del tempio tipicamente romana, derivante da...