Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del tubo digerente e alcuni dotti escretori. Particolarmente importante e vivace è la p. intestinale, la cui intensità va crescendo in senso distale, cioè dal duodeno verso la valvola ileo-cecale. Tale forma ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] che scinde gli amidi in polisaccaridi più semplici fino al maltosio (disaccaride). Giunto il bolo nella cavità gastrica (grazie alla peristalsi esofagea e alla dilatazione attiva del cardias), vi si sofferma per subirvi la d. gastrica. A mano a mano ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] esterno non viene rilasciato, i recettori di tensione subiscono un adattamento, con arresto temporaneo della peristalsi intestinale.
Filogenesi
di Daniela Caporossi
Gli animali sono organismi eterotrofi, devono cioè assimilare l'energia necessaria ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] nel duodeno, facilita la digestione dei grassi e influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino nonché la peristalsi. Al f. giunge, attraverso la vena porta, il sangue contenente il materiale nutritizio assorbito dall’intestino e destinato ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] il passaggio a piccoli fiotti del chimo nel duodeno. Quest’ultimo esercita un’azione di controllo sul tono e la peristalsi dello s.: sia attraverso fenomeni riflessi, mediati dal vago, sia mediante un meccanismo umorale.
A seconda della loro quantità ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] (riduzione della frequenza respiratoria e cardiaca, e della pressione arteriosa), o gastrointestinali e pupillari (alterata peristalsi e midriasi); quelli somatici consistono soprattutto in modificazioni del tono muscolare e della motilità volontaria ...
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peristalsi
s. f. [tratto da peristaltico (il greco con il sign. 1 aveva περιστολή)]. – 1. In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione muscolare involontarie delle pareti dei diversi tratti del tubo digerente e di alcuni dótti escretori,...
purgante
s. m. [part. pres. di purgare]. – Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino, usata in terapia per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino stesso, allo scopo di provocare...