Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] obliquo, posto in corrispondenza dell'angolo dell'isolato, impediva a sguardi indiscreti di penetrare nell'intimità della casa; il peristilio rodio conferisce un particolare risalto all'imponente sala di ricevimento, che misura in media c.a 120 m2 e ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] dopo solo due campagne di scavi (1914-15), dalla prima guerra mondiale. I reperti erano: case elleniche del tipo a peristilio con cripta ipogea e pozzo; accessorî diletti e suppellettili di bronzo e ferro, monete d'argento di Cassandro, ecc.
Dal ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] palazzo Colonna di Stigliano (1832: ibid., p. 112), nel salone del palazzo San Teodoro (ibid., p. 94) e nel peristilio della villa di Pollena Crocchia dell'allora segretario di Stato, ministro N. Santangelo, alle falde del Vesuvio (Martorelli, 1995 ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] ornavano, di Anfitrite e di Europa: vaste case, caratterizzate dalla presenza nel nucleo centrale di uno spazio aperto, un peristilio rallegrato da giochi d'acqua, sul quale di solito si apriva, fra altri ambienti minori, una grande sala ornata con ...
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Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] dimensioni sono stati riportati in luce i resti di tre case di abitazione signorili, grandi e riccamente arredate, con atrio, peristilio e ambienti termali privati (Maisons des Messii - au Buste d'Argent - au Dauphin). Allora come oggi l'Ovidius era ...
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ALBISOLA SUPERIORE (Alba Docilia)
F. Bulgarelli
) Centro costiero a 4 km da Savona nel quale si identifica il toponimo Alba Docilia, attestato dalla Tabula Peutingeriana e da altri itinerari tardi tra [...] tra loro articolati, tra і quali sono riconoscibili il quartiere residenziale, con ambienti disposti intorno a uno о forse due peristili, e, a, N, il quartiere rustico-produttivo, intorno all'area del grande cortile scoperto (m 56 X 47), con una ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] , un cortile circondato da camere e un oecus, che verosimilmente funzionava come triclinio. La Casa dell’Anfiteatro, con peristilio, è molto simile ad altre case dell’Occidente romano.
E.A. annoverava alcuni eccellenti edifici pubblici, oltre ai ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] stessi architetti. Delle 32 colonne originarie, ne restano in piedi solo tre, tutte del lato orientale. Di esse, una apparteneva al peristilio, l'altra al pronao. Davanti alla fronte orientale del tempio era un grande altare (m 40,58 × 2,42), sempre ...
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AMITERNO (v. vol. I, p. 320)
M. Spanu
Sono stati raccolti e editi i dati relativi agli scavi e ai rinvenimenti. La loro distribuzione sembra confermare che la città romana occupava la pianura a NO di [...] anni '70 hanno parzialmente messo in luce un vasto edificio attiguo all'anfiteatro. Si tratta presumibilmente di una ricca domus a peristilio centrale, con i vani pavimentati con mosaici e opus sectile. L'edificio fu costruito nel II-III sec. d.C. e ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] coloni romani, fino a tanto che anche la pianta della domus subì, dopo Carlo Magno, radicali trasformazioni: ad esempio il peristilio si mutò un po' alla volta in una sala chiusa da finestre, posta verso la facciata dell'edificio. La civiltà romana ...
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peristilio
peristìlio s. m. [dal lat. peristylium, gr. περιστύλιον, comp. di περι- «peri-» e στῦλος «colonna»]. – 1. Colonnato che gira intorno a un cortile, e, per estens., il cortile stesso, tipico della casa italico-romana di età ellenistica...
tablino
s. m. [dal lat. tablinum, forma sincopata di tabulinum, der. di tabŭla «tavola» (ma non è ben chiaro se la derivazione alludesse a elementi strutturali o alla presenza di quadri – tabulae – soprattutto quadri con immagini degli antenati)]....