In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] (diverticoli, ulcere, duodeniti), dell’intestino (elmintiasi), dell’appendice, della colecisti, del mesentere e del peritoneo (peritoniti plastiche). La sintomatologia clinica è caratterizzata dal ristagno gastrico per la difficoltà o l’impossibilità ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] (adrenalina, simpatol, ecc.).
Lo shock secondario è il vero shok, che compare dopo gravi traumi, operazioni, ustioni, emorragie, peritoniti diffuse, occlusioni intestinali, ecc. Esso si manifesta alcune ore, anche 12-24 ore dopo il trauma; si tratta ...
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LAPARATOMIA o Laparotomia (dal gr. λαπάρα "fianco" e τομή "incisione")
Mario Donati
È l'apertura della cavità addominale a scopo operativo. Quando i chirurghi operavano quasi esclusivamente sullo stomaco [...] vi sono casi, nei quali l'intervento laparatomico trova la sua indicazione in infezioni settiche, spesso suppurative (peritoniti circoscritte o diffuse). In tutti questi casi l'operazione laparatomica non può essere conclusa con ricostituzione della ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] febbre per complicazioni artritiche. Si possono avere anche neuriti periferiche, meno spesso congiuntiviti, iriti, iridocliti, peritoniti. Specialmente nel tipo Shiga-Kruse, Olitzky e Kliger hanno dimostrato un'esotossina termolabile, alla quale si ...
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PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] non interruppe l’attività di ricerca e, durante il conflitto, produsse uno studio sulla flora microbica responsabile delle peritoniti acute da ferita (Ciaranfi, 1972, p. 5). Al termine delle ostilità seguì Sanarelli, chiamato a ricoprire la cattedra ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] di sangue e poi subentra la necrosi e talora la perforazione: clinicamente si osservano spesso fenomeni d'ileo paralitico e di peritonite. Emorragie più o meno cospicue si osservano in tutte le ulcerazioni del colon, come in quelle da dissenteria, da ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] flogistici a carico dei genitali esterni, sono tuttora possibili e frequenti complicazioni quali salpingo-ovariti e pelvi-peritoniti spesso con esito in sterilità. Questo fatto, unito all'incidenza epidemiologica che abbiamo visto molto alta, specie ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] acuto quello più appropriato d'infezione reumatica). Così in molti casi di cardiopatie, nefriti, pleuriti, polmoniti, peritoniti, appendiciti, colecistiti, meningiti, ecc., che si manifestano come primarie, sfugge al medico la natura da infezione ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] caso di stenosi (tubercolosi, actinomicosi) com'è stato sopra descritto, sia in caso di perforazione e consecutiva peritonite. La perforazione avviene sempre attraverso l'approfondirsi di un processo ulceroso. Non rare a tale riguardo le perforazioni ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] a tipo proliferante, con formazione di masse simili a tumori producenti stenosi. Alle perforazioni di codesti diverticoli succedono peritoniti generalizzate o circoscritte. Più rari sono i carcinomi e altri tumori dei diverticoli.
La diagnosi dei ...
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peritonismo
s. m. [der. di peritoneo]. – In medicina, sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una flogosi del peritoneo, caratterizzata da dolore e talvolta da febbre, vomito, paresi intestinale: può essere determinata da fenomeni riflessi...
peritonite
s. f. [der. di peritoneo, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, generalmente provocata da microbî (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, ecc.)...