segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenzadel s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero .
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] ; d'altro canto, con il prolungarsi delle trattative e della permanenza a Vienna, il D. pretese per via legale il rimborso ormai personali resistenze al governo torinese. Segnodel progressivo isolamento politico del D. è l'accentuarsi di una ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a spezzare il latifondo (e con esso la casta dei Junker), come permanente garanzia di sicurezza contro la rinascita del militarismo prussiano. I segni della divisione parvero irreversibili dal settembre 1946, quando ebbero inizio i preparativi per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] effetti dei nuovi sviluppi politici si ebbero sulla solidità del governo Segni. Il dibattito sui patti agrarî, iniziato nella seconda metà di gennaio per liquidare quel permanente motivo di discordia fra gli alleati, fu sospeso in considerazione ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] fase la transizione fu caratterizzata dalla permanenzadel generale W. Jaruzelski, comunista, del PCUS, la sospensione dell'attività del partito accompagnata dall'abbattimento di molti simboli pubblici del regime sono apparsi segnare il crollo del ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenzadel maestro del liberty i contatti linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate ( ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] accordi e a non cedere terre ai Greci; durante la permanenzadel Barbarossa nell'Italia settentrionale si erano avute, e ancora erano come quella del servizio di scudiere reso dal sovrano al pontefice, venivano messe in discussione: segno indubbio di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] contrastava con le fosche attitudini alla violenza politica che avevano segnato la storia della sua patria ancora in tempi recenti.
soltanto all'età, ma anche alla durata della permanenzadel porporato nel Sacro Collegio, misurata secondo il numero ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] far più frutto et manco rumore" (ibid., p. 439). Come segnodel proprio favore, Enrico II gli concesse il vescovato di Comminges. Quando della politica del C. e iniziarono ad arrivare richieste di pegni e garanzie della permanenzadel papa nella lega ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...