Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] a lungo, mentre i riti di aggregazione segnano l'ingresso permanente nel nuovo status di adulto. I riti data loro l'occasione di sposarsi e/o di ereditare la terra alla morte del padre, cosa che in genere non accadeva prima che raggiungessero i 25-30 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 512). Dopo il 1576, di una sua prima permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali " tesoro,Il verno;nel secondo, i poemetti sacri del 1598 e I cinque tiranni di Gabaon, già suo, "diede Sua Beatitudine segni di amore, sempre che ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del soffitto è dato dall’oroscopo del padrone di casa, nato sotto il segnodel Sagittario con ascendente Vergine. Tutti i segni zodiacali compaiono uniti a figurazioni del a 24 scudi l’anno.
La permanenza a Siena venne interrotta dalla conferma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. 311 e 275). Era la primo quarto del secolo; non sarebbe difficile mettere insieme un buon numero di passi comprovanti la permanenza, in ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] del M. a Milano dovette avvenire alla fine del regno di Giuseppe II, allorché i Lombardi e in particolare i Milanesi davano crescenti segni per rifugiarsi a Saragozza presso la sorella.
La permanenza in Spagna, interrotta solo dai soggiorni estivi a ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] mobilità lavorativa di queste masse era estremamente alta, con una permanenza media di pochi mesi nello stesso luogo di lavoro e ' - ovvero dell'automazione informatizzata - segna l'attenuarsi del nesso necessario tra produzione e sforzo erogato ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] per impulso dei sovrani si cominciarono ad avvertire i segni precursori del Rinascimento. Si costituì pertanto un vigoroso organismo cittadino di autonomia che hanno sempre caratterizzato la permanenza dei Barcellonesi all’interno dell’unità spagnola. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ed E. Martire, e che segnò un momento importante nel dialogo e del duce, Cart. ris., b. 5, fasc. 82/R, sottof. 2; del Gran Consiglio il F. divenne membro permanente in virtù del decreto in questione del 21 genn. 1929).
Nel secondo decennio del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a Rastatt nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La permanenza nel campo di prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due soltanto per considerare e soffrire") segnano profondamente l'animo del G., ribaltando completamente le aspettative ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] sintomi di una forma lieve della malattia). Durante la permanenza nel lazzaretto fu visitato dal padre che, contratta la malattia, vi morì. La scomparsa del genitore segnò un punto di svolta nella vita del M., che da quel momento prese la decisione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...