L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ; è un omaggio a due poeti ammirati, ma è anche un segno dell’importanza che riveste il laboratorio veneziano, un ambito che, talora, frequentatore dei teatri, non allenta neppure durante la permanenzadel re di Danimarca la sua vigilanza, rivolta in ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] significativa e netta, da non confondere con la permanenzadel termine divus.
Si impone all’attenzione anche un’altra intorno al 380 d.C., presenti una valutazione tutta di segno negativo, per tre motivi distinti: la fondazione di Costantinopoli, le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , nell'impero ottoniano. M., che non porta su di sé segni distintivi e non è accompagnata da alcun titolo, è avvolta da stretta relazione con la Blacherniótissa. La mancanza del clipeo, ma la permanenzadel Bambino davanti al seno, può, a volte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Paris 1986; P.-A. Fevriér, La mort chrétienne, in Segni e riti della Chiesa altomedievale occidentale. Atti della XXXIII Settimana CISAM, , con l'eccezione di alcune zone di permanenzadel rito dell'incinerazione, quali l'area anglosassone fino ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] conclusione nel 1989: sono state le elezioni del 1994 a segnare definitivamente la scomparsa dei tre partiti di massa frenate dalla permanenzadel ‘fattore K’. Non a caso, l’abolizione delle preferenze multiple, a seguito del referendum del 1991, ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] da parte della madre di Costantino Elena che quello delsegno issato da Costantino nel giorno della battaglia di ponte significato sopranazionale e universale. Il Katechon è un fattore permanente della statualità russa, in quanto in esso è contenuto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] importante nello sviluppo della teoria evoluzionistica. Durante la permanenzadel Beagle nelle acque della Patagonia, Darwin e Fitzroy alla maggior parte dei recensori, che lo considerarono un segno della modestia e dell'onestà di Darwin, tuttavia non ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] più vasto di utenti al di là dei confini tradizionali segnati dalla frequentazione della sale di studio di storici e ricercatori la ribadita centralità dello Stato e la permanenzadel tradizionale assetto delle responsabilità nel campo degli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] procedere contro il prestito ebraico e per imporre l'obbligo delsegno distintivo agli appartenenti delle locali comunità israelitiche. G. , 1989, pp. 101-112). Proprio nel corso della sua permanenza a Verona fu fra l'altro avviata la raccolta per i ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Mal delsegno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del calcino, una malattia molto diffusa del baco , l'eziologia rimase misteriosa, anche a causa della permanente confusione con la febbre tifoide. Le prime ipotesi sul ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...