ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] agli ostaggi lasciati nelle mani del vincitore. Ben altro valore concreto avrebbe avuto la permanenza in Italia, sino al L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il loro incontro a Roma, e apre le pubblicazioni del M. sotto il segno di una materia mitico-pastorale da cui mai si )
Se all’inizio il M. aveva pensato a pochi mesi di permanenza francese, alla fine la prospettiva si rovesciò: si trattava di passare ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] parabolico e di un modello di occhiaie. Durante la sua permanenza a Venezia entrò in contatto con Paolo Sarpi, con il Ottavio, in segno di gratitudine per la memoria del padre.
Nel 1596 venne stampata a Bergamo un'altra commedia del D. intitolata ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] utensili) e una parte del vitto (tre spese di pane e vino al giorno) per i primi quattro mesi di permanenza alla corte. Concluse positivamente l'egida del card. Antonio Barberini e quindi prima della morte di papa Urbano VIII (1643) che segnò il ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] punto di vista ecumenico la sessione del 7 dicembre segnò l’apice del concilio con l’eliminazione dalla memoria 519-525). Morì alla sera del 6 agosto 1978, nella residenza pontificia di Castelgandolfo, dopo un giorno di permanenza a letto. L’11 fu ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] del modello in cera a Firenze nel febbraio del 1677 (pp. 253 s., docc. 103-104, 116-120), durante la permanenza era ancora studente è segno che egli combinò precocemente talento e ambizione.
Verso la metà di ottobre del 1686 Piamontini tornò a ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] permanenza "in castello et roca de Milan": le scorte alimentari sono ormai all'esaurimento e i "fanti" danno segno effetti, è così che avviene. Giunto a Milano sul far della sera del 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, Carlo V si limita ad accennarne ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la novità. Nessun'altra notizia lega la permanenza a Roma del M. alla successiva attività editoriale, distante circa essere comprovata anche dalle contraffazioni subite a Lione, segno tangibile del successo e della capacità di presa sul largo pubblico ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] plausibile appare una sua ulteriore, forzata e sofferta, permanenza in Sicilia, ove - secondo la sua stessa anche una seconda versione in estratto (Pisa 1825), segna l'avvenuta maturazione del F. economista; in una terza versione, ampliata e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...