BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] da Giovanni XXII (16 nov. 1331).
Durante la permanenza ad Avignone il B. continuò ad esercitare l'ufficio materiale raccolto il segno di una sua presso la Biblioteca Casanatense in Roma.
Grande fu la rinomanza del B., e in vita e dopo la sua morte; ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Gli effetti di questa lunga permanenza si riflettono sia nelle numerose dove Carlo Maratti, in segno di rispetto, avrebbe ceduto 85, 87, 89-100, 102 s.; A. Bagnoli, La pittura del Seicento a Siena, in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] del 1563, lasciati in custodia presso Guarnerio Castiglione, stretto amico di Lelio, gli scritti suoi e dello zio, Fausto rientrò in Italia, probabilmente con l’intenzione di sistemare i propri affari in vista di una lunga permanenza come segno della ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] del Courtois nella propria galleria. La commissione del Gerini, figura di primo piano nella vita fiorentina di fine secolo, segnò artista conosciuto per le sue specializzazioni, e la permanenza in casa Gerini gli aveva aperto molte opportunità, ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] di sei anni in cui, oltre a un periodo di permanenza nella prefettura d’Abissinia dovuta a esigenze di ministero, si prima vera esperienza sul campo, che lo segnò profondamente, anche sul piano del rapporto con la gerarchia. Da essa emersero ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] biennio 1859-61) di rilievo sono gli anni di permanenza in Terra di Bari, a Conversano. Qui, infatti, in un ambiente segnato dalla presenza di un vescovo liberale, G.M. Mucedola, noto oppositore del regime borbonico, maturò nel L. una crisi religiosa ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Si interrompe cosi momentaneamente l'attività del B. nell'ambito dell'Ordine.
Durante la permanenza a Lucerna matura l'elaborazione della stato d'innocenza porta chiaramente il segno della posizione del Bellelli. Il quale rimane il rappresentante ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] cambiare il senso di una parola o di un segno, rendendolo equivoco e facendogli assumere due o più del G. di essere trasferito a Roma furono numerose anche durante la permanenza a Perugia, ma non produssero l'effetto voluto.
Nella seconda metà del ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] del Papato, incoraggiati dall'atteggiamento di Filippo il Bello, crescevano di forze. Di quell'epoca sono i fatti di Anagni (7 settembre) e la successiva morte di Bonifacio VIII, l'11 ott. 1303, che segnò ai fedeli la permanenza notturna nella chiesa ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] sia occidentali sia orientali, una serie di ipotesi). Va sottolineato che la permanenza italiana di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno e ne segnò anche la fine. L’imperatore, infatti, morì assassinato in Sicilia nell’estate ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...