CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] relativamente lontana dal periodo della giovanile permanenza nella città. Il vicentino veniva significativamente del Museo civico di Vicenza. In quest'ultima c'è un richiamo del Bellucci, nella tornita ed aggraziata figura femminile di Despina, segno ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] rendevano triste e difficile la permanenza. Ripartì così, dopo la morte del padre, nel giugno del 1828 per Roma.
In dagli amici più cari.
Il governo volle esequie modestissime e senza segni di onoranze o di seguito numeroso.
Opere. Oltre ai testi ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] durato fino al 1828 – segnò una svolta nella maturazione delle per fare ritorno a Milano. Gli esiti della permanenza al Sud sono controversi. Per alcuni «si 1825. Il vero nome e le presunte ragioni del cambiamento in de Welz si trovano in: M. ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] da nessun altro esploratore: la permanenza per circa un anno e mezzo donne e perfino figli in segno di amicizia. Compì anche diversi Azande (Niam-Niam). Contributi in onore di un esploratore italiano del secolo XIX, a cura di T. Fratini, Lucca 2000; ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] Maria alla pratica architettonica (Nel segno di Palladio, 2008).
La morte prematura del mecenate (luglio 1767) non conservare la protezione della Comunità modenese al fine di prolungare la permanenza a Roma, Soli si offrì, assieme a Mussatti, di ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] agevole la sua permanenza in città. Dall’autunno in poi godette dell’ospitalità e della protezione del cardinale di Trento, de episcoporum residentia: ex divinis literis, ibid., al segno della Speranza, 1554; Enarrationes piae, doctae et catholicae ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] del suo predecessore Paolo, che era stato in carica dal 783.
Durante l'abbaziato di Paolo, S. Vincenzo al Volturno era stato riconosciuto, con un praeceptum emesso il 24 marzo 787, in occasione della permanenza parte del sovrano franco è segno della ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...]
L'esperienza acquisita negli anni della sua permanenza all'estero consentirono a Roberto la riorganizzazione dell derivato dal legno di quebracho. L'evento segnò la data di nascita del reparto farmaceutico della Lepetit, poi divenuto Lepetit ...
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MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] sua morte, avvenuta nell’ottobre del 1474 probabilmente a Pisa.
L’attività pastorale del M. era stata segnata dall’intreccio tra le sue era stato un attento interprete. Tuttavia, proprio durante la permanenza ad Arezzo il M. aveva dovuto fare i conti ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] del G. in patria.
All'inizio del suo soggiorno in Spagna al G. era stata conferita, su raccomandazione del granduca e come segno di particolare benevolenza del , richiedeva la permanenza nel luogo del beneficio. Con la designazione del G., come ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...