GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Fanfani, G. Glisenti, Laura Bianchini.
Nel 1952, anno che segnò un punto di svolta nella sua vita professionale, il G. militanza in ambito ecclesiale: fu nominato presidente del comitato permanente per i Congressi internazionali per l'apostolato dei ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] alla Pubblica Istruzione nel II governo Andreotti, del 1972-73, nel 1979 tornò alla ‘Minerva’ quale ministro del I governo Cossiga, che segnò il ritorno dei liberali al governo. Quella breve permanenza fu fattiva: Valitutti riuscì a ottenere l ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] i cugini d’Alvito e rimase fino al mese di ottobre del 1711. La permanenza a Napoli rappresentò la prima tappa di quel viaggio di di Stato concessa a Vienna nel 1748 da Maria Teresa, segno di distinzione che non molti tra i milanesi ebbero.
Dunque ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 1484).
Era un incarico importante, segno della stima e della fiducia che il D. prolungò la sua permanenza, riuscendo infine a ottenere s., 210 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona e la fine del Regno di Napoli..., Napoli 1908, p. 27; L. von Pastor, ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] allestita presso la galleria Geri-Boralevi di Venezia, in segno di protesta per l’esclusione di Felice Casorati dalla Nel 1929 partecipò alla «Seconda mostra del Novecento italiano» al palazzo della Permanente di Milano.
L’anno successivo assunse la ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] della madre di lui Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a Milano, il B. la cui animosità contro la Chiesa non si può dire a qual segno sia giunta" (ibid., f. 170, 9 marzo 1767). Nel ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] del 1395 dopo l'esito più che soddisfacente del suo viaggio, l'anno successivo il C. era di nuovo a Praga dove risiedette in permanenza sett. 1402. La scomparsa del potente duca di Milano, se da un lato segnò infatti il crollo dell'ambizioso progetto ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] armi. La permanenza di Montini alla guida dell’Unione elettorale fu però molto breve, poiché nell’estate del 1918 le appello «a tutti gli uomini liberi e forti», che segnò l’avvio del Partito popolare italiano (PPI). Dopo quell’appello Montini, ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] non fu quella di G., bensì l'episodio costituito dalla permanenza a Roma di Ottone III, che andò a incunearsi nel profondamente avversa, essa coglie nel segno: infatti pare molto probabile che G., negli anni del suo governo, avesse riconosciuto ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] veneziani.
Dopo alcuni mesi di permanenza in Germania le condizioni di salute del marchese di Lullin, già precarie, scopo della sua missione, fece ritorno in patria, ottenendo, in segno di riconoscenza, la promozione, il 18 giugno 1656, a presidente ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...