GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] in attività di retroguardia. In segno di protesta per l'esito che ufficiale della brigata e, dopo una breve permanenza in Sicilia e a Napoli, fece ritorno dove restò in esilio per alcuni mesi a fianco del Mazzini, fino a che un'amnistia per i ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Segno, e nel 1562, quando il cardinale abbandonò Roma per sottrarsi alle trame del papa, lo seguì a Napoli come auditore; qui rimase per tre anni, probabilmente non interrompendo mai la propria permanenza è infine a c. 48 del cod. II, II, 295 della ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] segnò la definitiva sconfitta dell'opposizione antimedicea, il G. visse in completa simbiosi politica con i cardinali Salviati e Ridolfi. Nel gennaio 1537 - giunta a Roma la notizia dell'uccisione del alternò periodi di permanenza a Firenze a ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] della direttrice nei suoi confronti la segnò comunque profondamente, al punto da Italia. Negli oltre dieci anni di permanenza al London Festival, apparve ancora, nominata direttrice onoraria della Scuola di ballo del teatro dell’Opera di Roma.
Morì a ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] t. 3), dimostrò il teorema di copertura per i sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi la variabile cambiata di segno. Osservò che la in virtù di un principio di ‘permanenza’. Definì la nozione di iperpiano di ...
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ZACCOLINI, Matteo
Barbara Furlotti
– Attestato nei documenti d’archivio con le varianti di cognome Ceculini, Zaccolino e Zocolino, nacque il 12 aprile 1574 a Cesena da Santino Ceculini, di professione [...] allo stesso tempo i contatti romani del suo maestro Francesco Masini e la permanenza presso Camillo Mariani lo dovettero a Roma.
La partecipazione al cantiere di S. Silvestro segnò la biografia dell’artista non solo dal punto di vista professionale ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Gli interessi del C. per la cultura spagnola nascono da questo incontro e si concretizzeranno, durante la lunga permanenza in Spagna, l'ossequio manifestati in occasione del suo ritorno a Venezia erano certamente segno di benefici trascorsi, allorché ...
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ORSINI, Leone
Franco Tomasi
ORSINI, Leone. – Nacque nel 1512 da Ottavio, figlio legittimo del cardinale Franciotto Orsini di Monterotondo, e da Porzia di Gentile Orsini dei conti di Pitigliano e Nola, [...] nel momento del difficile insediamento di Sperone Speroni a principe dell’Accademia, che segnò il tramonto del sodalizio. La 1556 da Caterina de’ Medici al cardinale Carlo Carafa.
La permanenza di Orsini in Francia fu alternata con soggiorni a Roma: ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] segno della stima di cui godeva a Roma grazie alla sua legazione del 1555-58, fu fatto cardinale.
La nomina arrivò del per le capacità di mediazione. Durante la permanenza a Trento, tenne accuratamente informato delle vicende conciliari ...
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MORANDINI, Giuseppe
Marco Maggioli
MORANDINI, Giuseppe. – Nacque a Predazzo il 19 maggio 1907 da Nicolò e da Giuseppina De Gregorio.
Frequentò le scuole superiori a Trento e a Rovereto dove, per mantenersi [...] Gustavo Brunelli, dove rimase fino al 1937. Durante la permanenza a Roma perfezionò e proseguì le ricerche limnologiche non più antropica, Roma, CNR, 1947), segnò, tra l’altro, l’avvio delle attività scientifiche del Centro e di una serie di indagini ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...