PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] e in Irlanda, fatti spesso in compagnia del padre, del fratello e dell’amata zia Emma, anch viaggi giovanili a Oxford e poi nella prima permanenza statunitense (cfr. W. Bedford Clark, Warren , neologismi e abbreviazioni, segno di una modernità sempre ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] la sua formazione intellettuale e culturale, anche per la permanenza all'estero, risultò ampia e aperta, e articolata alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato dalla sconfitta di Novara impedirono il proposito ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] del castello mediceo di Cafaggiolo a Barberino del Mugello (Firenze).
Durante il periodo di permanenza pp. 31-47; A. Imolesi Pozzi, Marco Dente. Un incisore ravennate nel segno di Raffaello. Le stampe delle Raccolte Piancastelli, Ravenna 2008, pp. 25, ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] ciambellani in permanenza di servizio; non mancarono voci anche di una loro presunta relazione. In occasione dei moti del 1831, patria. Quell’anno, infine, si chiuse con un lutto che segnò in modo profondo il resto della sua esistenza: la morte della ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] la classe di elementi di ornato (nei due anni di permanenza), elementi di figura ed elementi di paesaggio (nell’anno si conserva un monotipo esposto alla Biennale del 1905 e derivato dal prototipo) segnò il folgorante esordio alla Biennale di Venezia ...
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GOTTARELLI, Angelo Michele
Serenella Rolfi
Nacque a Castel Bolognese, presso Ravenna, nel 1740. La data di nascita si deduce dalla fede di morte depositata nella chiesa imolese di S. Carlo il 15 ott. [...] di Vittorio Maria Bigari.
La breve permanenza nel centro emiliano fu segnata da attestati ufficiali, fra cui il dove il G. si mostra vicino a Bigari, e nella Fuga in Egitto del 1771, in cui è dato di trovare eco dell'incontro con Ubaldo Gandolfi ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] incompatibile con la permanenza al potere di esponenti schiettamente reazionari. In segno di stima e dei Baccher. Narrazione storica, Trani 1888, passim; W. Maturi, Il Concordato del 1818 tra la Santa Sede e le due Sicilie, Firenze 1929, pp. 36 ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] B. nei pochi anni della sua permanenza in Svizzera non dovette affrontare problemi del governatore: circostanza, del resto, che si verificava non raramente nella confusa amministrazione dello Stato. Di questa preoccupazione è evidente segno ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] M. aveva dato una lauta cena in segno di esultanza nel momento in cui, durante
Dopo un periodo di permanenza a Milano si recò a 649, 710-713; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1971, pp. 16, 22 s., 29, 304, ...
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SPILIMBERGO, Irene
Pietro Giulio Riga
di. – Nacque il 17 ottobre 1538 nella cittadina friulana di Spilimbergo da Adriano dei conti di Spilimbergo – noto per aver patrocinato tra il 1538 e il 1542 l’Accademia [...] del latino e del greco, volgarizzamenti, opere di carattere religioso, commenti e traduzioni della Scrittura, trattati filosofici e scientifici, poesia in volgare.
La permanenza aneddoti che, sempre nel segno dell’esemplarità, lumeggiano gli anni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...