MOCENIGO, Alvise.
Giuseppe Gullino
– Primo di questo nome, nacque a Venezia il 26 ott. 1507, dal procuratore Tommaso, del ramo a S. Stae, e da Lucrezia Marcello di Alvise di Pietro. Ricche e prestigiose [...] mesi della permanenza romana resta la ma temperato da qualche osservazione di segno opposto: «è bella cosa – 31, 38, 71-72, 108; 4, c. 2; Dieci savi alle Decime, Redecima del 1566, bb. 127/560; 141/1102; Notarile, Testamenti, b. 1256/12; Venezia, Bibl ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] e spoglie? Sì, in un anno di permanenza al castello è riuscito a provvederlo "del tuto, dentro e modificate le cisterne, corsara, dove però, gradatamente, cominciano ad avvertirsi i segni dell'allargamento della generale crisi mediterranea. Se il 1 ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] come segno di riconoscimento per gli ebrei), pur restando per lui l'obbligo di risiedere all'interno del Jerusalem 1971, XI, col. 895; D. Carpi, Sulla permanenza a Padova nel 1533 del medico ebreo Jacob di Shemuel M., in Quaderni per la storia ...
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VALDAMBRINI, Oscar
Stefano Zenni
VALDAMBRINI, Oscar. – Nacque a Torino l’11 maggio 1924 da Agostino e da Giulia Sintoni; ebbe una sorella, Nuccia. Il padre era un violinista che a sei anni lo avviò [...] Ellington lo volle in orchestra durante i due giorni di permanenza a Milano, coinvolgendolo in una seduta di prove registrate del 14 (rimasta inedita) e nei due concerti al Teatro Lirico del 15. Ellington, che lo chiamava ‘Mambrini’, lo volle ancora ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] testimonianze sull’attività compositiva di Pignatta durante la permanenza a Roma sono scarse. Nel 1756 Giambattista Martini chiedeva notizie a Girolamo Chiti circa la formazione musicale del compositore, segno evidente che già a pochi decenni dalla ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] in particolare con il governatore di Milano duca di Fería.
La sua permanenza a Sion si protrasse per vari mesi, spesi in lunghe trattative con Questa nomina peraltro segnò un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] l’evento al fratello Corrado: segno, evidentemente, di grande stima successivo, non si hanno più notizie della sua permanenza nel Regno. In ogni caso, non passò Enrico di Isernia, il quale, sicuramente prima del 1268, gli dedicò un elogio. All’ipotesi ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e dopo una breve permanenza presso la chiesa di S. segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di intervenire nell’Italia del Nord come rappresentante del ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] sesto libro delle rime di diversi eccellenti autori (Venezia, Al segnodel pozzo, 1553, cc. 109v-111v) accolse 14 stanze sua figliuola a m. Celio Magno, ibid. 1571). La permanenza a Roma è attestata anche dalla partecipazione della M. al volume ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dell'artista in casa Marcatili (1876-88), tra Ascoli e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, e veramente fattiva fu l'attività del C. durante la sua permanenza alla direzione delle Gallerie sia per la ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...