DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] signor duca di voler dar un segno al mondo della sua obligata divozione . La successiva permanenza a Venezia non Consegli, cc. 15r, 98r, 210r, 219v, 268v; la lettera del D. al Paruta del 6 marzo 1621, in Arch. di Stato di Venezia, Provveditori da ...
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RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] Roma dei francesi nel 1798, evento che segnò una svolta nella vita di Rima. Nel cura, ma fu solo negli anni della permanenza veneziana che ebbe modo di portare a compimento materia medica le memorie Sulla cura radicale del varicocele (n. 4, pp. 398 ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] chiesa una trentina d’anni prima. A causa del breve periodo di permanenza non portò a termine il risanamento, nonostante le , vescovo di Venafro. Il 3 maggio 1656, come segno tangibile di gratitudine e di ritrovata unità, assistette i barnabiti ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] la consacrazione episcopale il 23 febbr. 1902: tuttavia la sua permanenza alla guida della diocesi fu breve, poiché il 13 ag. linea; mentre, come segno dell'ormai definitiva distensione nei confronti del fascismo, nel giugno del 1927 l'ex popolare ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. Nel 1455 il D. fu inviato a Roma come rappresentante del pontefice allora gravemente infermo. Durante una sua successiva permanenza ebbe modo di conoscere quanto il pontefice si ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] di Gaeta. Segno tangibile di quest'autonomia è l'adozione della datazione secondo gli anni di governo del conte, senza si mantenne; un'espressione di essa fu per esempio la permanenza di comproprietà tra i diversi rami della famiglia e la circostanza ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] ai primi saggi. I Madrigali del 1617 mostrano infatti come già nel primo anno di permanenza a Napoli il compositore avesse quello di Giuseppe Palazzotto Tagliavia risulta marcato da una croce: segno che a quella data non era più in vita.
Palazzotto ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] del secolo sotto Pio II. Fatto sta che per la morte del Settala l'iniziativa s'interruppe lasciando come principale segno l da Viterbo, da identificarsi con Pierdomenico Ricciarelli. La permanenza a Roma, durata ben 14 giorni, può costituire ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] non si verificò neppure durante la permanenza, durata un anno, di Pietro fu loro rivolto anzitutto per il tramite del duca Orso, destinatario della lettera del 24 novembre 876 (Cessi, 1942, Pietro lasciarono dunque un segno duraturo nella storia dei ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] il corsaro Dragut, che agiva agli ordini del sultano, fu costretto a lasciarlo salpare illirici; ed in tal senso, un segno della sua sensibilità può essere fornito dalla sopra i Privilegi; senonché la sua permanenza in patria doveva essere di breve ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...