OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] anni successivi, la sua permanenza nell’Ateneo napoletano attraversò alterne pp. 57-68; F. Coniglione, «Sophia». Nel segno di O.: una rivista a tutto campo, in La 2006, pp. 89-124; C. O. nella Filosofia del Novecento, a cura di F. Rando - F. Solitario ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] permanenza in quel regno, soggiorno peraltro non altrimenti documentato.
L'elezione del C. a vescovo d'Asti è sicuramente successiva all'aprile deldel Comune su Castagnito: un segno della crescente invadenza comunale nei riguardi del superstite ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] La Madonina.
In un articolo apparso sulla Domenica del Corriere il 17 apr. 1974,lo stesso di campanilismo, durante la permanenza come pianista al teatro Trianon (1953), Siamo tutti milanesi (1954), Il segno di Venere, Le ragazze di Sanfrediano (1955 ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] e nel 1454 divenne priore del convento fiorentino.
Gli anni della permanenza a Firenze furono i più fecondi Mare magnoaut Statutis S. Augustini. Essi sono un chiaro segno dell'attività del B. per l'osservanza della regola nei conventi agostiniani. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] . Segno di del padre e dello zio, operando soprattutto a Napoli e nel Meridione, dove i guelfi Lomellini godevano della protezione dei sovrani angioini dai quali avevano ottenuto privilegi, titoli e cariche: si riferisce infatti alla sua permanenza ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] decennio della sua vita, a ricoprire cariche altissime, segno di un raggiunto prestigio politico che ha il suo riscontro Pasquale e Marco e il figlio Giovan Domenico. Della permanenza a Candia del C. non abbiamo la relazione; ci restano alcuni ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] del Filelfo. Sue lettere a Piattino Piatti, nell'ottobre del 1472, e a Lorenzo de' Medici, nel gennaio-novembre 1473, provano la permanenza ruolo di protettore del ducato di Savoia, attirato allora nell'orbita borgognona e fatto segno per questo di ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] di cui il M. godette anche da parte della contessa Vittoria Doria fa presumere che la permanenza a corte precedesse il 1618, anno di morte della nobildonna.
Segnodel legame che stringeva il M. ai Gonzaga è la dedica della sua prima opera a Cesare ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] stipendio annuo del G. ammontava a 360 talleri; la sua permanenza a Hannover coincise con uno dei periodi più felici della storia del Ducato, in di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] fu ancora accanto al Paleologo in Pisa nel febbraio del 1355, durante la sua permanenza presso la corte di Carlo IV. Sembra perciò che in seguito venne periodicamente rinnovato, e che segnò dunque il distacco della condotta della loro politica da ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...