FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] e a un'altra per l'altare della Madonna del Suffragio nella parrocchiale di Gorno (1656): opere perdute può dirsi che la sua scomparsa segnò l'inizio di un costante cfr. voce in questo Dizionario) durante la permanenza di questo a Roma (1766-70). Di ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] p. 56).
Il suo arrivo a Torino è il segno di un'inversione di tendenza nel gusto dell'arredamento e nella ampliamento del castello del Valentino destinato, nelle intenzioni governative, a divenire stabile sede museale per mostre permanenti di quadri ...
Leggi Tutto
GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. Michele Arcangelo a Solofra: tale committenza segnò l' nel 1623; più plausibile sembra l'ipotesi di una permanenza episodica a Napoli, come confermano i libri parrocchiali di ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] su commissione del governo napoleonico, aveva realizzato durante la sua permanenza a Pompei. Le incisioni firmate del F., insieme ... (catal.), Roma 1985, p. 113 n. 325; Valadier. Segno e architettura (catal.), a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] relativamente lontana dal periodo della giovanile permanenza nella città. Il vicentino veniva significativamente del Museo civico di Vicenza. In quest'ultima c'è un richiamo del Bellucci, nella tornita ed aggraziata figura femminile di Despina, segno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del bulino che incide le vesti e la scelta dei colori, trasparenti e intensi.
Nel corso di questi anni la permanenza d'oro, sono poste sui fianchi e sul coperchio del reliquiario, con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del Cristo definito da un segno tagliente, che Crowe e Cavalcaselle (p. 496), con riferimento alla lunga permanenza fiorentina di G., lo considerarono espressione della cultura umbro-toscana ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] del castello mediceo di Cafaggiolo a Barberino del Mugello (Firenze).
Durante il periodo di permanenza pp. 31-47; A. Imolesi Pozzi, Marco Dente. Un incisore ravennate nel segno di Raffaello. Le stampe delle Raccolte Piancastelli, Ravenna 2008, pp. 25, ...
Leggi Tutto
LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] ispezionare le fortezze di Ancona, Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un'importante svolta nella carriera del L. poiché coincise con l'inizio del suo impegno per Cosimo I de' Medici, legame che lo accompagnò per il resto della ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dell'artista in casa Marcatili (1876-88), tra Ascoli e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, e veramente fattiva fu l'attività del C. durante la sua permanenza alla direzione delle Gallerie sia per la ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...