BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta verosimilmente del medesimo viaggio a Salerno e a il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. L'atteggiamento del B. ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segnidel 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. Cossiga iniziò e concluse (25 giugno 1985 e 27 aprile 1992) la permanenza ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] la permanenza in quell'ufficio. In primo luogo il disprezzo cui era fatto segno dai in La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] la sede di Tréguier.
La permanenza dell'E. a Roma fu di breve durata. Nel gennaio del 1540, accompagnato dall'Alamanni, La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo della fazione favorevole alla guerra in ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] sentimenti antiturchi, "alla permanenza" vigilante. Rientra, infine partecipazione alla prossima campagna, un segno esplicito di pentimento e d' II, pp. 50, 116-117; G. F. Gemelli Careri, Giro del mondo..., VIII, Venezia 1719, pp. 20, 41 s., 52, 163 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] a conferma dell'avversione cui egli stesso era fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato soccorso di esuli meridionali bisognosi.
Durante la permanenza in Toscana principale cura del C. fu la stesura e la elaborazione stilistica ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Ricevette l'ordinazione agli inizi del 1806, avendo differito il termine canonico per prolungare la permanenza a Torino, dove compì, come , mentre spiava in patria e all'estero i segni dell'affermazione del buon senso che "vuol farsi strada qua con ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un lato, nel segno di una malintesa tutela 1818, in Lettere, I, p. 114). La permanenza a Milano lo aveva comunque fatto entrare in relazione con , p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di una sua lunga permanenza in Francia (J. di: G.M. Cantarella, La "Vita Beati Romualdi", specchio del monachesimo nell'età di G. d'A., pp. 3-20 secoli XI e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di G ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il Martinengo, che durante la sua permanenza Giovanni Sigismondo segnò una svolta nella politica transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...