BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'attività dominante del B. rimase sempre quella dell'agitatore politico e del giornalista. Anche durante la permanenza in Italia alle tipografie locali di non stamparlo. La comparsa del giornale segnò comunque un successo dei socialisti e l'inizio di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] venne introdotto dal maestro Bazzini.
In questi primi anni di permanenza a Milano, il C. compose molta musica di genere il segno dell'eroismo, che appena sfiora il sapido gusto popolaresco che da Ponchielli giunge al verismo pur sfumato del ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mesi invernali. Alla permanenza romana, naturale coronamento dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , p. 224). Pomponazzi si sposò tre volte: del 14 dicembre 1500 è il contratto di nozze con Cornelia - Renier, 1899, pp. 37-40). La permanenza presso il ginnasio estense durò un solo anno; nel al vescovo Lorenzo Fieschi in segno di gratitudine per la ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] già avuto modo di conoscere Ercole, all'epoca della sua permanenza alla corte di Napoli. Per vent'anni fu al suo fianco delle vicende italiane. Segno tangibile dell'affetto che le legava fu la concessione del ricchissimo arcivescovato di Strigonia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Né si può escludere qualche venatura bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso sino alla morte.
Il periodo 1894-1900 segnò l'accentuarsi del distacco del C. dal socialismo italiano. Egli rifiutava l ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 26 aprile impose la sua nomina a capitano generale del Regno; si impadronì poi anche della persona della impedirgli di rientrare in Castelnuovo. Ciò segnò la definitiva vittoria di L. nella completamente l'isola.
La permanenza in Sicilia di L. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] dell'Antico e del Nuovo Testamento" (trad. Tagliapietra, 1994, p. 61). Ed è proprio durante la permanenza a Casamari che in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la fine della sua influenza nel pensiero occidentale, anche se ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] non fu men lungo del primo», mentre nella biografia manoscritta, lo stesso biografo indicava una permanenza romana limitata a « Stagno, Feste barocche e ‘segni di allegrezza’: le nozze Doria-Pamphilj nel 1671 nel Palazzo del Principe a Genova, in Le ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] egli non apparteneva a nessuno dei due rami del Parlamento e solo il 9 apr. 1876, trovandosi fu la fondazione della Terni, che segna "una data, di capitale importanza Comunque, nel settennio di ininterrotta permanenza al ministero, il B. perseguì ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...