PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] testimonianze sull’attività compositiva di Pignatta durante la permanenza a Roma sono scarse. Nel 1756 Giambattista Martini chiedeva notizie a Girolamo Chiti circa la formazione musicale del compositore, segno evidente che già a pochi decenni dalla ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] in particolare con il governatore di Milano duca di Fería.
La sua permanenza a Sion si protrasse per vari mesi, spesi in lunghe trattative con Questa nomina peraltro segnò un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e dopo una breve permanenza presso la chiesa di S. segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di intervenire nell’Italia del Nord come rappresentante del ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dell'artista in casa Marcatili (1876-88), tra Ascoli e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, e veramente fattiva fu l'attività del C. durante la sua permanenza alla direzione delle Gallerie sia per la ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] signor duca di voler dar un segno al mondo della sua obligata divozione . La successiva permanenza a Venezia non Consegli, cc. 15r, 98r, 210r, 219v, 268v; la lettera del D. al Paruta del 6 marzo 1621, in Arch. di Stato di Venezia, Provveditori da ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] chiesa una trentina d’anni prima. A causa del breve periodo di permanenza non portò a termine il risanamento, nonostante le , vescovo di Venafro. Il 3 maggio 1656, come segno tangibile di gratitudine e di ritrovata unità, assistette i barnabiti ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] la consacrazione episcopale il 23 febbr. 1902: tuttavia la sua permanenza alla guida della diocesi fu breve, poiché il 13 ag. linea; mentre, come segno dell'ormai definitiva distensione nei confronti del fascismo, nel giugno del 1927 l'ex popolare ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. Nel 1455 il D. fu inviato a Roma come rappresentante del pontefice allora gravemente infermo. Durante una sua successiva permanenza ebbe modo di conoscere quanto il pontefice si ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] di Gaeta. Segno tangibile di quest'autonomia è l'adozione della datazione secondo gli anni di governo del conte, senza si mantenne; un'espressione di essa fu per esempio la permanenza di comproprietà tra i diversi rami della famiglia e la circostanza ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] ai primi saggi. I Madrigali del 1617 mostrano infatti come già nel primo anno di permanenza a Napoli il compositore avesse quello di Giuseppe Palazzotto Tagliavia risulta marcato da una croce: segno che a quella data non era più in vita.
Palazzotto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...