COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] permanenza in quel regno, soggiorno peraltro non altrimenti documentato.
L'elezione del C. a vescovo d'Asti è sicuramente successiva all'aprile deldel Comune su Castagnito: un segno della crescente invadenza comunale nei riguardi del superstite ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] La Madonina.
In un articolo apparso sulla Domenica del Corriere il 17 apr. 1974,lo stesso di campanilismo, durante la permanenza come pianista al teatro Trianon (1953), Siamo tutti milanesi (1954), Il segno di Venere, Le ragazze di Sanfrediano (1955 ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] e nel 1454 divenne priore del convento fiorentino.
Gli anni della permanenza a Firenze furono i più fecondi Mare magnoaut Statutis S. Augustini. Essi sono un chiaro segno dell'attività del B. per l'osservanza della regola nei conventi agostiniani. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] . Segno di del padre e dello zio, operando soprattutto a Napoli e nel Meridione, dove i guelfi Lomellini godevano della protezione dei sovrani angioini dai quali avevano ottenuto privilegi, titoli e cariche: si riferisce infatti alla sua permanenza ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] decennio della sua vita, a ricoprire cariche altissime, segno di un raggiunto prestigio politico che ha il suo riscontro Pasquale e Marco e il figlio Giovan Domenico. Della permanenza a Candia del C. non abbiamo la relazione; ci restano alcuni ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] del Filelfo. Sue lettere a Piattino Piatti, nell'ottobre del 1472, e a Lorenzo de' Medici, nel gennaio-novembre 1473, provano la permanenza ruolo di protettore del ducato di Savoia, attirato allora nell'orbita borgognona e fatto segno per questo di ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] stipendio annuo del G. ammontava a 360 talleri; la sua permanenza a Hannover coincise con uno dei periodi più felici della storia del Ducato, in di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] fu ancora accanto al Paleologo in Pisa nel febbraio del 1355, durante la sua permanenza presso la corte di Carlo IV. Sembra perciò che in seguito venne periodicamente rinnovato, e che segnò dunque il distacco della condotta della loro politica da ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] del Gesù di Roma in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka nel 1726.
Durante la sua permanenza a Roma strinse amicizia col concittadino Girolamo Gigli, che in segno Benassi, La formazione culturale del card. Caselli, in ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] del quale l’artista incise, sempre nel 1745, un bel ritratto da un dipinto di Pierre Subleyras.
Nei primi anni di permanenza ’ambiente artistico romano, dall’altro, a causa di un segno schematico e poco sfumato, risulta una delle opere meno riuscite ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...