GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] di Gaeta. Segno tangibile di quest'autonomia è l'adozione della datazione secondo gli anni di governo del conte, senza si mantenne; un'espressione di essa fu per esempio la permanenza di comproprietà tra i diversi rami della famiglia e la circostanza ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] ai primi saggi. I Madrigali del 1617 mostrano infatti come già nel primo anno di permanenza a Napoli il compositore avesse quello di Giuseppe Palazzotto Tagliavia risulta marcato da una croce: segno che a quella data non era più in vita.
Palazzotto ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] del secolo sotto Pio II. Fatto sta che per la morte del Settala l'iniziativa s'interruppe lasciando come principale segno l da Viterbo, da identificarsi con Pierdomenico Ricciarelli. La permanenza a Roma, durata ben 14 giorni, può costituire ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] non si verificò neppure durante la permanenza, durata un anno, di Pietro fu loro rivolto anzitutto per il tramite del duca Orso, destinatario della lettera del 24 novembre 876 (Cessi, 1942, Pietro lasciarono dunque un segno duraturo nella storia dei ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] il corsaro Dragut, che agiva agli ordini del sultano, fu costretto a lasciarlo salpare illirici; ed in tal senso, un segno della sua sensibilità può essere fornito dalla sopra i Privilegi; senonché la sua permanenza in patria doveva essere di breve ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] La cattura di un familiare del F. da parte del marchese, nel marzo 1271, suo allontanamento da Ancona non era assolutamente il segno di una caduta in disgrazia e nel 1289 l'Ordine carmelitano. La seconda permanenza nella Marca d'Ancona costituì il ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] permanenza a Trento aveva cercato invano di ottenere l'invio in diocesi di almeno un padre gesuita, iniziò nel febbraio del 1553 Fra molte opposizioni e qualche debolezza personale l'A. segnò, insieme all'arcivescovo di Cagliari Castillegio, la fine ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Il 1735 segnò una svolta nella vita del G.: la morte dell'avo nel febbraio, seguita qualche mese dopo da quella del padre, consentì La lunga permanenza nel Consiglio dei dieci racchiude in qualche modo il senso della militanza politica del G.; ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] contegno durante la sua lunga permanenza in Portogallo fu tutt' . Era questo, naturalmente, un segno di omaggio della S. Sede S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni dopo quello ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] alle vicende culturali e politiche della città: segno precipuo di questi nuovi rapporti con la signoria . 558 s.
Le due orazioni legate alla permanenza a Firenze e composte come introduzione ai corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul De ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...