Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] culturale sempre crescente, sotto il segnodel giuridico, lungo tutto il secolo, del rettore dalla città che gli era stata affidata, un accondiscendente interprete presso il Principe delle proprie rivendicazioni. Indicativa della permanenza ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] re di Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà di Federico di mantenere per sé l'Impero e vaghezza ‒ tale da far sentire in permanenza gli ecclesiastici del Regno sotto la spada di Damocle della ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] più ampie e profonde che si siano svolte sotto il segno di una stessa parola.
Il dominio è signoria sulla del resto soltanto all'imprenditore, si sono sempre più decisamente collocati coi loro sindacati in una posizione di conflittualità permanente ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] all'areoporto di Dacca, con una sosta voluta in segno di solidarietà per le alluvioni che avevano devastato il 519-25). Alla sera del 6 agosto 1978, nella residenza di Castelgandolfo, quasi improvvisamente, dopo un giorno di permanenza a letto, P. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] che una permanenza abbastanza lunga presso la Curia pontificia egli poté fare non prima del luglio citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7, ediz. veneziana del 1543, p. 171); come d'altri segni della corrispondenza fra il B. e i dotti fiorentini s ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] di eventi che nella cultura giuridica segnano, l’uno, l’inizio dell’assimilazione del diritto d’autore al diritto di ha riguardato b) ogni forma di riproduzione (parziale, totale, permanente, temporanea, effimera ecc.) e la stessa c) comunicazione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] conto del quadro complessivo europeo, anche considerando la vigenza legislativa prima, e la permanenza quale , il diritto romano).
Nel suo complesso il codice albertino segna la fine della Restaurazione, riaprendo le prospettive di tipo liberale ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] contrattuale e della sua permanenza nel tempo e si della nullità sia specificamente destinato a proteggere una parte del contratto, non v’è in effetti ragione di sub § 2.2, deve essere di segno affermativo, come è stato riconosciuto dalla dottrina ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] assai più vicini a quelli propri dei diritti reali, nel segno di un superamento della sempre meno incisiva tutela risarcitoria ( La citata opinione ritiene, anzi, che la permanenza dell’interesse del creditore sia una condizione necessaria per la vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] punto di vista, ma è anche segno di progresso e sogno di superamento si confrontò con una lunga permanenza dell’antico regime dei lavori . XII-XIII).
Le critiche socialiste ai «mostruosi risultati» del laissez-faire e a una libertà di lavorare che non ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...