Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dei Tudor. L’uccisione in battaglia di Riccardo III (1485) segnò la conclusione della guerra delle Due Rose e l’ascesa al trono dai tentativi di violazione del Protocollo speciale in merito alla permanenza dell’Irlanda del Nord nell'Unione doganale ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del paese, legati sia alle difficoltà dell’integrazione fra le tre zone precedentemente separate, sia alla mancata soluzione della questione agraria e alla permanenza , che in modi diversi segnarono tutta la lirica del Novecento polacco. Nel teatro ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tracce mnestiche subiranno in termini di permanenza e accessibilità al ricordo dipende dal abilità alla guida o al tiro a segno; b) le prove di riconoscimento, che conserva e fissa in immagini i dati del senso, e la reminiscenza come la ricerca ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] frammenti di mosaici pavimentali del Grande Palazzo, nei quali si nota la permanenza di motivi ellenistici trattati sono ancora Salonicco, Mistrà e il Monte Athos. La caduta dell’impero segnò la fine dell’arte b.; la pittura d’icone proseguì la sua ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] del linguaggio, crudezza delle immagini, rivolta astiosa e irriverente contro le convenzioni, ribellismo individualistico). Durante la permanenza J.-P. Sartre (Saint Genêt, comédien et martyr), segnò l'inizio della sua notorietà; la leggenda dell'uomo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i tempi, cui la scuola veneziana deve molto del suo consolidamento, del Croce, e - come si vedrà - del Monteverdi. C. de Rore non segnava orme profonde nella storia della Marciana, per la brevità della sua permanenza nella carica di maestro. Tra gli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] campi del sapere si coglie il segnopermanenza in Francia appartiene la breve epistola in sciolti al Monti, che ci è pervenuta in una stesura irta di correzioni e rifacimenti, non approdata a un esito ne varietur. Dell'inizio del 1805 è la Difesa del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il 1517. Tra Perugia e Roma vi fu, comunque, una permanenza a Siena. La cosa è sicurissima perché documentata da dichiarazioni dell ceduto la destra. Tali segni di favore coronavano ben fastosamente l'ingegnosa audacia del figlio di Luca calzolaio, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] vi delinei un itinerario d'amore, alla conquista del sublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del grammatico. Con minime aperture, nella parte iniziale ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...]
Durante questo soggiorno italiano del C. va forse collocata la sua permanenza in casa del conte Rangoni, dove mostrò svagato. Ama semmai ricordare di un libro contabile del padre dove è segnata una cospicua ricompensa per Erasmo.
Sappiamo inoltre che ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...