DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] .
Durante la sua permanenza nella capitale francese, seguendo provenzale, l'incontro con D. segnò l'inizio di una profonda crisi 67 n. 45, 71; G. Di Stefano, D., amico del Petrarca e maestro del Boccaccio, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] terremoto di Messina del 28 dic. 1908 segnò la fine del cenacolo, molti componenti essendo rimasti vittime del cataclisma. Il
Nel marzo del 1935 si trasferì a Siracusa e fu questa la sua ultima tappa con l'intervallo di una breve permanenza a Palermo ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] quelli del folclore e dell'archeologia regionali, in cui operò da vero e proprio pioniere.
Durante la sua permanenza in si rese conto il D'Annunzio che lo definì, cogliendo nel segno, "peligno della grande stirpe, poeta delle memorie tenace". In ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Segno, e nel 1562, quando il cardinale abbandonò Roma per sottrarsi alle trame del papa, lo seguì a Napoli come auditore; qui rimase per tre anni, probabilmente non interrompendo mai la propria permanenza è infine a c. 48 del cod. II, II, 295 della ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Gli interessi del C. per la cultura spagnola nascono da questo incontro e si concretizzeranno, durante la lunga permanenza in Spagna, l'ossequio manifestati in occasione del suo ritorno a Venezia erano certamente segno di benefici trascorsi, allorché ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di Daniel Stern, l'anno successivo.
L'incontro con Balzac segnò l'inizio di una reciproca cordiale amicizia. Secondo il Barbiera, sarebbe e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] infine, con una più lunga permanenza a Ginevra.
Fu comunque Parigi la chiave di volta del suo cambiamento politico. La capitale genere furono gli elementi di rilievo di un periodo segnato per altri versi dall’insicurezza economica, dai debiti, dai ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] e in Irlanda, fatti spesso in compagnia del padre, del fratello e dell’amata zia Emma, anch viaggi giovanili a Oxford e poi nella prima permanenza statunitense (cfr. W. Bedford Clark, Warren , neologismi e abbreviazioni, segno di una modernità sempre ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] la sua formazione intellettuale e culturale, anche per la permanenza all'estero, risultò ampia e aperta, e articolata alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato dalla sconfitta di Novara impedirono il proposito ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] alle vicende culturali e politiche della città: segno precipuo di questi nuovi rapporti con la signoria . 558 s.
Le due orazioni legate alla permanenza a Firenze e composte come introduzione ai corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul De ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...