CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in diocesi, nelle biografie che ne parlano, non hanno lasciato segni consistenti. Nel 1630 celebrò un sinodo e gli atti furono La cartella della Congregazione del Concilio relativa alla diocesi, per gli anni della sua permanenza, è pressoché vuota. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] obiettivo finale era la riduzione di tutta la terra sotto il segnodel Cristo. Sapeva ormai vicinissimo - così confidò a qualche intimo quegli anni. È del 1653 la Theologia mariana di Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di un elemento di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] chiesa giansenista di Utrecht, in segno di unione con quei "santi perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, visitò le maggiori più alte della letteratura giansenistica del tempo.
Durante questa seconda permanenza a Parigi avvenne l'incontro che ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Pio II assicurò anche la permanenza al trono di Milano a compromesso che considerò onorevole. In segno di gratitudine, elevò la diocesi a partire dal successivo maggio 1464. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, Pio II profuse tutti i suoi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e sospetti erano il segno di un clima sempre più pesante. I lavori del concilio comunque procedettero speditamente. sempre più pesante e la permanenza a Gaeta si veniva configurando come una sorta di semiprigionia. Del resto l'appoggio a G. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] la sede di Tréguier.
La permanenza dell'E. a Roma fu di breve durata. Nel gennaio del 1540, accompagnato dall'Alamanni, La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo della fazione favorevole alla guerra in ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il Martinengo, che durante la sua permanenza Giovanni Sigismondo segnò una svolta nella politica transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] dell'Antico e del Nuovo Testamento" (trad. Tagliapietra, 1994, p. 61). Ed è proprio durante la permanenza a Casamari che in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la fine della sua influenza nel pensiero occidentale, anche se ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] l'incarico, ma la sua funzione fu di scarso rilievo. Durante la permanenza a Roma giunse la notizia della morte di Lorenzo, avvenuta l'8 apr la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il in particolare nel corso della sua permanenza a Genova I. IV assistette, , Spoleto 1991, ad ind.; Id., Il corpo del papa, Torino 1994, ad ind.; Id., La cour ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...