. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] Piave, si pensò di offrire ai combattenti un segno tangibile della gratitudine della patria, concedendo loro contatto col nemico, mentre per gli ufficiali era richiesta una permanenza, alla data del 1° gennaio 1918, o a quella dell'armistizio (4 ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] purché la loro permanenza in libertà costituisca un effettivo pericolo per la sicurezza militare del belligerante medesimo; dei percorsi, devono essere in zone riparate. I campi di tiro a segno e di tiro a volo hanno la linea di tiro orientata a Nord. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la pericolosità delle dottrine del monaco sassone. Tuttavia, durante la sua permanenza a Roma la questione indicare la sua volontà di chiudere una fase della vita del Collegio cardinalizio segnata da aspri contrasti personali e politici) si recò in ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] carica per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni (cfr. Mon. Germ. Hist., Libelli de lite…, a cura membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un diritto del papa, ma un suo dovere.
L'intervento ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci lasciava la nunziatura di Bruxelles dopo circa tre anni di permanenza. Anche se la sua esperienza era stata difficile, e irta di una parte consistente del cattolicesimo francese segnò sostanzialmente il fallimento del ralliement di L. XIII ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] avvenuta il 7 apr. 1655, segnò una nuova svolta decisiva nella vita del Rospigliosi. Tra i primi provvedimenti presi 1385-1386), altri contenenti minute di lettere durante la sua permanenza alla segreteria dei Brevi e alla segreteria di Stato (mss. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in diocesi, nelle biografie che ne parlano, non hanno lasciato segni consistenti. Nel 1630 celebrò un sinodo e gli atti furono La cartella della Congregazione del Concilio relativa alla diocesi, per gli anni della sua permanenza, è pressoché vuota. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e sospetti erano il segno di un clima sempre più pesante. I lavori del concilio comunque procedettero speditamente. sempre più pesante e la permanenza a Gaeta si veniva configurando come una sorta di semiprigionia. Del resto l'appoggio a G. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] all'apice della sua gloria; e, a un terzo del cammino, segnata dalla Constitutio Romana, emanata da Lotario I (novembre 824 funzioni liturgiche, i vescovi suburbicarî divennero i consiglieri permanentidel papa, i suoi agenti esecutivi di grado ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della sua permanenza, Barberini dovette occuparsi, oltre che delle faccende amministrative, soprattutto del banditismo. Nella (1641). Nella crescente crisi finanziaria, che segnò gli ultimi anni del pontificato, aumentarono ancora di più le numerose ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...