CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] imposta municipale. La permanenza in Sicilia consentì al assedio proclamato da La Marmora segnava la fine dell'armonia precariamente , tra quelle inedite, alcune lettere custodite presso il Museo centrale del Risorgimento (b. 175, c. 35 e b. 688, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] memorabile, tra le altre, la permanenza romana, ma a nulla valsero, restituendo al F. il segno significativo di una maturità così , F. d'E. e Aglae d'Orléans nelle cronache reggiane del tempo, Reggio Emilia 1941; L. Amorth, Modena capitale. Storia ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] trattava di un atto di notevole importanza, con il quale Genova segnava un punto a proprio favore in un momento di grande difficoltà per Cipro, dove una prolungata permanenza permise di mettere a punto gli ultimi dettagli del piano di attacco contro ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , ad imporre una tassa sul clero fiorentino.
La permanenza a Roma del C. fu di circa sette mesi e furono mesi 1449 con Costanza, figlia di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite fiorentina ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] scomparsa del fratello primogenito Nicolò, detto Francesco, avvenuta durante la permanenza a Roma (1700), e quindi del padre Filippo V, "principe di costumi illibatissimi, pio, a segno d'esser scrupoloso, amante oltre ogni credere della giustizia, ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] papa e con i sovrani. La permanenza all'ambasciata presso la S. Sede l'ottobre 1942 cominciarono a comparire osservazioni di segno diverso.
Dopo l'uscita di Ciano dal 1943 giunse a Roma per la storica seduta del Gran Consiglio (di cui era membro dal ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , i suoi interessi preminenti nel campo del diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo di studio universitario e di permanenza a Roma si fissarono definitivamente le ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] 1707), Mexico 1961; Id., Kino escribe a la Duquesa. Correspondencia del p. E. F. Kino con la Duquesa de Aveiro y Phoenix 1966; E. J. Burrus, Kino's First Report on his first Permanent Mission, in Manuscripta, V (1961), pp. 164-169; Id., Kino, ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] i sei anni di permanenza gli procurarono l'incarico di segretario dell'amministrazione dell'interno del ducato (ottobre 1815), il risentimento rovente per il trattamento subito segnò gli ultimi anni di vita del D.: nel suo salotto, oltre agli ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ° maggio 1775 l'H. fu promosso intendente del Novarese: un segno di fiducia da parte del nuovo sovrano, Vittorio Amedeo III, che intendeva la Savoia, lo considerava un "émigré". La sua permanenza nel governo sabaudo non era più possibile e, il 6 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...