Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 26 aprile impose la sua nomina a capitano generale del Regno; si impadronì poi anche della persona della impedirgli di rientrare in Castelnuovo. Ciò segnò la definitiva vittoria di L. nella completamente l'isola.
La permanenza in Sicilia di L. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al collegio le prime, consapevoli testimonianze della cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall' ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] de Rome. Durante i tre anni di permanenza a Torino divenne redattore capo del periodico.
Nel 1887 rientrò a Roma, a rintracciare con amore in ogni più antico passato i segnidel genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] comune e in ogni modo priva di segni premonitori della futura vocazione del Corridoni. L'unico elemento utile al permanenza, in qualità di segretario del sindacato provinciale edile, a Bologna nella seconda metà del 1912.
La Camera del lavoro ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] in quella totale subordinazione al padre che segnò buona parte dei suoi anni, anche essere giudicati. Non solo: due messi permanenti, uno nominato dal papa, l'altro franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A L. ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] costoro erano stati segnati dall’insegnamento di Croce, anche se poi, delusi dalla scelta monarchica del filosofo, ciascuno Giuseppe Giarrizzo e Giuliano Procacci.
Durante la sua permanenza all’Istituto Croce, Arfè approfondì i temi relativi ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] la permanenza a Palermo durò poco: preceduti dalla fama di antigaribaldini e fatti segno, soprattutto di F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il in particolare nel corso della sua permanenza a Genova I. IV assistette, , Spoleto 1991, ad ind.; Id., Il corpo del papa, Torino 1994, ad ind.; Id., La cour ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di vista politico per Cosimo: gli garantì infatti il permanente appoggio di una delle più potenti consorterie spagnole e lo fu E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Slavi meridionali gravitante sull'Adriatico", l'interesse alla permanenza di un contrappeso tedesco sul Reno tale da cattolico ed ordine fascista, ora ricongiunti, erano il segnodel genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...