GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] madonna" (ibid., II, nn. 656, 665).
Ultimata la permanenza nelle Marche, il G. rientrò in Toscana, dove nel 1536, interno della famiglia contribuirono a segnare quasi una battuta d'arresto nell'attività estrema del Giamberti. Dopo aver realizzato nel ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu certamente intervallata da rientri nella città ’arte antica, VI (2007), pp. 171-177; A. Ghirardi, Sotto il segnodel Vignola. B. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] il primo ritratto del neoeletto principe vescovo Pietro Vigilio Thun (Vigo di Ton, Castel Thun).
L'opera segna un netto salto che era rimasta a Vienna con i figli.
Nell'ultimo biennio di permanenza in Russia il L. eseguì una serie di grandi tele, da ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] un lungo soggiorno romano del M. (p. 604). Su tale permanenza, da situare al principio del settimo decennio, non architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell'artista); e nemmeno, nel novembre del 1591, quella per far parte ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] fu completata solo verso la fine del sec. 12°, in uno stile romanico tardo, già segnato da influenze gotiche.
Le piccole il frazionamento della regione, coesistette con una permanenza delle tradizioni romaniche, avvertibile nella sistemazione dell' ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] contemporanei orientamenti scientifici. L'inizio del nuovo secolo segnò nel pittore un più. evidente lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333). La sua permanenza a Roma non fornì al D. nuovi spunti culturali, essendo l'ambiente pittorico ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sotto il segno di una duratura alleanza tra aspetti ricreativi e usi terapeutici. Per es., il Costituto del Comune infino a cento braccia". La permanenza viene rallegrata dalle distrazioni più o meno innocenti del gioco, dall'animazione di mercati ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del viaggio coniugando la spazialità imponente delle terme romane alle soluzioni strutturali dell'architettura industriale.
La permanenza 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] eventi bellici a una lunga permanenza nella vicina Padova nel corso del 1239, di conseguenza ritenendosi Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, 1995-1996), a cura di C.D ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] del 1824. Da tale opera il C. eseguì un disegno assai ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno tardi, e tre anni dopo, durante una permanenza a Roma, disegnò la Beatrice Cenci (dal ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...