DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] mancò del tutto, rifiutando Carlo II di prendere posizione contro il congiunto e alleato.
Nel corso della sua permanenza il al monarca troppo numerosa. Il D. ricevette un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Ambrogio appare a s. Giovanni de Matha e di quella del coretto con La Vergine circondata da angeli e monaci trinitari segno di una complessa e articolata elaborazione progettuale, anche in vista forse di una traduzione a stampa.
Durante la permanenza ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] i protagonisti lo zio Nanne Gozzadini.
L'anno 1400 fu segnato dalla morte della madre del G. e da quella della moglie Beatrice, colpita dalla circostanza non era peraltro tale da consentirgli una sicura permanenza in città e il G., cogliendo l'invito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] 1492, mentre il governo congiunto dei reggenti mostrava segni di cedimento, Raimondo fu ucciso in un complotto a garanzia dell'accordo, un figlio naturale del Pedroni. Dopo una breve e infruttuosa permanenza a Venezia, l'ultimo signore di Rimini ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] sulla testa che, se non ne provocò la morte, lo segnò per tutto il resto della vita d'una orribile cicatrice.
della permanenza parigina.
In riconoscimento del lungo servizio prestato all'estero, in patria l'attendeva la nomina a savio del Consiglio, ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] e a un'altra per l'altare della Madonna del Suffragio nella parrocchiale di Gorno (1656): opere perdute può dirsi che la sua scomparsa segnò l'inizio di un costante cfr. voce in questo Dizionario) durante la permanenza di questo a Roma (1766-70). Di ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] lui, né i suoi suffraganei, del resto, assistettero all'ordalia, in evidente segno di disapprovazione. Questa si svolse il invece durante la permanenza a S. Saba è il Sermo de capitulo monachorum, in cui tratta dell'importanza del "capitolo delle ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] fino al 1727, prolungando la sua permanenza ben oltre la durata media degli musicali, sono complessivamente di segno conservatore: è significativa La Borde, cui si deve in gran parte la fama postuma del L., da lui definito "le Dieu du genre bouffon, ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] da Giovanni XXII (16 nov. 1331).
Durante la permanenza ad Avignone il B. continuò ad esercitare l'ufficio materiale raccolto il segno di una sua presso la Biblioteca Casanatense in Roma.
Grande fu la rinomanza del B., e in vita e dopo la sua morte; ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] biennio 1859-61) di rilievo sono gli anni di permanenza in Terra di Bari, a Conversano. Qui, infatti, in un ambiente segnato dalla presenza di un vescovo liberale, G.M. Mucedola, noto oppositore del regime borbonico, maturò nel L. una crisi religiosa ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...