CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] una possibile via d'uscita. Nell'aprile del 1862 il C. riuscì a lasciare Palermo, rivoluzione".
Durante la nuova e obbligata permanenza romana, il C. fu insignito di Marineo, l'11 nov. 1872 fu fatto segno a un attentato: due colpi di pistola vennero ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] scomparsa del fratello primogenito Nicolò, detto Francesco, avvenuta durante la permanenza a Roma (1700), e quindi del padre Filippo V, "principe di costumi illibatissimi, pio, a segno d'esser scrupoloso, amante oltre ogni credere della giustizia, ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] papa e con i sovrani. La permanenza all'ambasciata presso la S. Sede l'ottobre 1942 cominciarono a comparire osservazioni di segno diverso.
Dopo l'uscita di Ciano dal 1943 giunse a Roma per la storica seduta del Gran Consiglio (di cui era membro dal ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] allora, per tutta la permanenza in Brasile (1721-49 segnarono infatti l'inizio, in Portogallo e in Brasile, delle riforme illuministiche. Il M. incontrò difficoltà crescenti nei suoi progetti di evangelizzazione, da parte sia del nuovo governatore del ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , i suoi interessi preminenti nel campo del diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo di studio universitario e di permanenza a Roma si fissarono definitivamente le ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] 1707), Mexico 1961; Id., Kino escribe a la Duquesa. Correspondencia del p. E. F. Kino con la Duquesa de Aveiro y Phoenix 1966; E. J. Burrus, Kino's First Report on his first Permanent Mission, in Manuscripta, V (1961), pp. 164-169; Id., Kino, ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del bulino che incide le vesti e la scelta dei colori, trasparenti e intensi.
Nel corso di questi anni la permanenza d'oro, sono poste sui fianchi e sul coperchio del reliquiario, con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] esistono elementi per credere che la sua permanenza si sia protratta, se non proprio p. 10), ragion per cui, in segno di gratitudine, dedicò al vescovo di quella Bologna e a Mantova per incontrare il generale del suo Ordine, e a Venezia per seguire ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] i sei anni di permanenza gli procurarono l'incarico di segretario dell'amministrazione dell'interno del ducato (ottobre 1815), il risentimento rovente per il trattamento subito segnò gli ultimi anni di vita del D.: nel suo salotto, oltre agli ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ° maggio 1775 l'H. fu promosso intendente del Novarese: un segno di fiducia da parte del nuovo sovrano, Vittorio Amedeo III, che intendeva la Savoia, lo considerava un "émigré". La sua permanenza nel governo sabaudo non era più possibile e, il 6 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...