CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] rivolta, mise a segno un colpo di mano controrivoluzionario, precedendo l'arrivo della spedizione di Del Carretto, il C. dall'amnistia del 28 maggio 1838, il C. fu trasferito nel settembre 1839 al bagno penale di Nisida. La permanenza in questa ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] .
Durante la sua permanenza nella capitale francese, seguendo provenzale, l'incontro con D. segnò l'inizio di una profonda crisi 67 n. 45, 71; G. Di Stefano, D., amico del Petrarca e maestro del Boccaccio, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] termine ante quem del soggiorno in Oriente di L. e Ugo; per questa ragione il 1161 come anno dell'inizio della loro permanenza a Costantinopoli, dell'aiuto del nipote Fabrizio.
La scelta di questa opera non fu casuale, ma il segno dell'interesse da ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] Pamphili divenne il quartier generale del comandante J.-B. Cervoni, che, in segno di gratitudine, fece "all' Romani), Roma 1764, p. 34; Ragguaglio o sia Giornale della venuta e permanenza in Roma di... Giuseppe II re de' Romani, e di ... Pietro ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] terremoto di Messina del 28 dic. 1908 segnò la fine del cenacolo, molti componenti essendo rimasti vittime del cataclisma. Il
Nel marzo del 1935 si trasferì a Siracusa e fu questa la sua ultima tappa con l'intervallo di una breve permanenza a Palermo ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] segno di riconoscenza "per l'educatione affettuosissima" datagli da Bernardino Corniani, fratello della madre Vittoria. Legato per tradizione "alla profession del interna del Viceregno trova nel C. - specie nei primi tempi della permanenza a Napoli ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] quelli del folclore e dell'archeologia regionali, in cui operò da vero e proprio pioniere.
Durante la sua permanenza in si rese conto il D'Annunzio che lo definì, cogliendo nel segno, "peligno della grande stirpe, poeta delle memorie tenace". In ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] in attività di retroguardia. In segno di protesta per l'esito che ufficiale della brigata e, dopo una breve permanenza in Sicilia e a Napoli, fece ritorno dove restò in esilio per alcuni mesi a fianco del Mazzini, fino a che un'amnistia per i ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Segno, e nel 1562, quando il cardinale abbandonò Roma per sottrarsi alle trame del papa, lo seguì a Napoli come auditore; qui rimase per tre anni, probabilmente non interrompendo mai la propria permanenza è infine a c. 48 del cod. II, II, 295 della ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] segnò la definitiva sconfitta dell'opposizione antimedicea, il G. visse in completa simbiosi politica con i cardinali Salviati e Ridolfi. Nel gennaio 1537 - giunta a Roma la notizia dell'uccisione del alternò periodi di permanenza a Firenze a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...