PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] t. 3), dimostrò il teorema di copertura per i sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi la variabile cambiata di segno. Osservò che la in virtù di un principio di ‘permanenza’. Definì la nozione di iperpiano di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Gli interessi del C. per la cultura spagnola nascono da questo incontro e si concretizzeranno, durante la lunga permanenza in Spagna, l'ossequio manifestati in occasione del suo ritorno a Venezia erano certamente segno di benefici trascorsi, allorché ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] stesso anno.
I primi anni di permanenza della F. a Saluzzo furono un insignito l'anno precedente dal re di Francia del collare dell'Ordine di S. Michele) raggiunse . si rifugiarono in Francia: qui, in segno di riconoscenza, venne loro fatto dono (con ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di Daniel Stern, l'anno successivo.
L'incontro con Balzac segnò l'inizio di una reciproca cordiale amicizia. Secondo il Barbiera, sarebbe e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] infine, con una più lunga permanenza a Ginevra.
Fu comunque Parigi la chiave di volta del suo cambiamento politico. La capitale genere furono gli elementi di rilievo di un periodo segnato per altri versi dall’insicurezza economica, dai debiti, dai ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] da una personale rilettura della sua dottrina.
Sul finire del 1570, dopo una breve permanenza a Roma, si trasferì a Perugia, in qualità , Magl., XII.39), risalente al 1572 circa, segnò l’ingresso di Persio nella discussione che vide contrapposti ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] organo al quale spettava provvedere all'armamento della flotta permanente che la Serenissima manteneva in efficienza. La guerra veneziana. Un segnodel salto di qualità del suo cursus honorum è la nomina a membro della zonta del Senato nel settembre ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del Senato (10 apr. 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza Castello. Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ufficialmente la rottura definitiva tra il presule e ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di valzer sulle parole del Domine Deus. Infatti, le successive opere di carattere sacro portano il segno di un maggiore controllo e e lo volle quale suo maestro di canto.
Dalla sua permanenza a Vienna il C. trasse benefici anche più vantaggiosi in ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] la concessione del primo ministro, rivendicavano la laicità dello Stato italiano.
Gli anni della sua permanenza a Lucca anche il L. apparteneva, e al conclave del 1914 fu uno dei suoi grandi elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...