GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] quale segno dell'attaccamento alla tradizione imperiale.
Probabilmente il G. fu primogenito e, come tale, agli inizi del degli impegni presi e del rispetto cavalleresco. Così i due ragazzi furono separati e la loro permanenza come ostaggi si ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] del Bauhaus. Nel 1923 si trasferì negli Stati Uniti, dove si legò alla Famous Players-Lasky Corporation dopo una breve permanenza sovrapposti. Analogamente, in Morocco (1930; Marocco), film che segnò anche l'incontro di D. con Marlene Dietrich, il ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] fosse giunta a tal segno che mancava interamente la materia con cui scrivere al Senato (dispaccio del 2 genn. 1728).
Così è delineato un ritratto tutto "politico" del nuovo papa. Il C. nei due anni di permanenza a Roma ha potuto constatare che i ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] era il reggente del Tibet. Lo scenario storico del momento e degli anni che seguirono durante la permanenza dei cappuccini fu , effettuata nel giorno di Pentecoste il 13 maggio 1742, segnò però l'inizio della fine. Il clero tibetano si oppose ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] gli alberi fibra per fibra, i rami foglia per foglia, con segno preciso, esatto, con una tecnica schietta, senza sotterfugi. Incerto tra che gli fece conoscere il Böcklin, del quale divenne amico. Dopo una breve permanenza a Piacenza nel '59 (aveva ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] non segnò l'emarginazione politica della famiglia e il padre del G. fu eletto in entrambi gli organi collegiali del nuovo regime anni successivi alternò soggiorni in Oriente con periodi di permanenza a Firenze, durante i quali si dedicò, oltre all ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] uomini politici veneziani, era destinato a sedere in permanenza nei consigli che costituivano il governo della Repubblica, con sett. 1501 è eletto tra i quarantuno elettori del doge, segnodel prestigio che continuava a godere, ma deve rinunciarvi ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] anni.
Durante la sua permanenza in Europa, B. riprese però, per le tensioni nate fra i due, segnò la fine della loro collaborazione, e B. non
G. Muscio, Cinema e guerra fredda,1946-56, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] , La chevelure magique, del 1946, sempre girato in Niger con Sauvy e Ponty, è andato perduto). La sua permanenza in Africa lo portò opere di finzione in una filmografia inscritta nel segno indelebile del rapporto con il continente nero, dagli esordi ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] la sostituzione di Piero Gambacorta a cambiare il segno dell'atteggiamento di Pisa nei confronti di Milano. Al C., che durante la sua permanenza pisana aveva forse sperimentato la protezione e i favori del Gambacorta, la sollevazione contro di lui e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...