BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] tentò di ottenere.
Nei quattordici mesi della sua permanenza a Napoli il B. dovette affrontare due problemi assai del nuovo viceré, il cardinale Althan, e si diresse a Roma, acclamato al passaggio e fatto segno a manifestazioni di simpatia: segno ...
Leggi Tutto
DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] la permanenza a Sant'Onofrio D. avrebbe esercitato alcune virtù in modo eroico: continua mortificazione del corpo, diffondeva, sarebbe accorsa piangendone la perdita e implorando un segno della sua benevolenza. A tale preghiera l'avambraccio destro ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] notte si era sentito stringere il naso, segno certo della presenza degli spiriti. Il B. Lombardia. Ritornò a Venezia verso il principio del giugno 1524; nell'ottobre dello stesso allora egli sedette quasi in permanenza al governo della Repubblica, ...
Leggi Tutto
BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] Fosca. Il soggiorno veneziano venne interrotto da una lunga permanenza in Verona, dove il B. lavorò alacremente e con motivi dell'arte del Rotari. Ricalcando, anziché lo spirito, il genere del maestro prediletto, ne involgarì il segno e i colori col ...
Leggi Tutto
ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] A. Negri dedicò il Trattato brevissimo della Conversione.
Dopo la permanenza a Milano, l'A. continuò la sua attività di contrastare l'espansione in Italia del luteranesimo, ch'egli vedeva come manifestazione del male, segno della fine dei tempi. ...
Leggi Tutto
BOERI, Giovanni
**
Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] pediatrica. Durante la sua permanenza a Cagliari, fu preside della facoltà di medicina, membro del Consiglio superiore di sanità del muscolo trapezio, che è oggi considerata uno dei segni più costanti e importanti della tubercolosi polmonare (segno ...
Leggi Tutto
Konrads, John
Gianfranco e Luigi Saini
Australia • Riga (Lettonia), 21 maggio 1942 • Specialità: 200 m, 400 m, 800 m, 1500 m stile libero
Insieme alla sorella Ilsa, più giovane di due anni, ha costituito [...] . Nello spazio di una settimana il maggiore dei Konrads mise a segno una serie di prestazioni che gli valsero sei primati del mondo, dai 200 m alle 880 yard.
La permanenza al vertice dei fratelli Konrads fu relativamente breve, ma sufficiente a ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...