CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di lì a poco un aumento di stipendio di cinquanta baiocchi. La permanenzadel C. a Tivoli è accertata fino all'ottobre 1627. Nel gennaio "Mecenate de Musici, amator de virtuosi al maggior segno", il quale, presentato da una lettera di Francesco Maria ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] alla Scala per dirigervi Goyescas di Granados. Negli anni di permanenza nel teatro milanese egli diresse, tra l'altro, nel lunga attività concepì il valore della musica, al di là delsegno grafico, come una rivelazione, un'illuminazione, cui fu guida ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] In seguito al successo dell’opera, che segnò l’inizio d’un lungo percorso di rinnovamento stilistico del dramma per musica, il musicista chiese e Hoche, e crebbe nei due anni di permanenzadel maestro a Parigi. La tragédie lyriqueche avrebbe dovuto ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] al 1617, cioè tutto quel periodo della permanenzadel C. nella cappella pontificia, quelli che appaiono del ordinario, et abbiamo trovato che il detto sig.r Archangelo Crivello si è portato fidelissimamente in questa sua administrazione e per segno ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] e se ci fosse un premio. Comunque, la permanenzadel B. a Brescia sembra non essere stata particolarmente . passò al servizio della corte di Ferrara dove il duca Alfonso, in segno di ammirazione, gli fece dono di una splendida collana da 500 scudi. ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] materia di musica sacra, non avevano ancora istituzioni attrezzate. La permanenzadel F. per due anni a Ratisbona fu assai fruttuosa sia per occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ascesa del F. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] vocali misero in forse la sua permanenza nella scuola e soltanto l'intervento del Mayr riuscì ad evitare il suo rappresentata al teatro S. Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segnodel virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] i modi la non facile permanenza presso la corte imperiale del compositore napoletano: Antonio Maresca, Moretti; nel ms. autogr. di questa partitura [conservat. S. Pietro a Majella: segn. 17.2.13] si legge: "Composta espressamente per S. E. il Sig. ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] fissò definitivamente la sua residenza: dopo circa venti anni di permanenza in Francia, il suo ritorno venne salutato da molti "come in due composizioni del 1920(Cinque pezzi per quartetto e Undici pezzi infantili)che segnano un mutamento radicale ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di una sua lunga permanenza in Francia (J. di: G.M. Cantarella, La "Vita Beati Romualdi", specchio del monachesimo nell'età di G. d'A., pp. 3-20 secoli XI e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di G ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...