LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Roma pieni poteri per operare in tal senso.
La permanenza a Monreale del L. era però incerta in quanto legata alle sorti politiche L'ingresso delle forze aragonesi a Palermo segnò per il L. la perdita del controllo della diocesi di Monreale, che fu ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] espropriato del dominio da Lorenzo de' Medici, meditava una spedizione contro Fano. Nel corso della permanenza veneziana, valore emblematico per la città, di cui segnò una sorta di rifondazione dopo le devastazioni del sacco di Roma, e fu un grande ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di noviziato missionario.
Il biennio 1672-73 segnò invece il primo incontro con il mondo breve periodo della permanenza dei religiosi, ma . F. De G. Da documenti inediti, I, Roma 1943; Un amico del popolo, s. F. De G., Napoli 1945; R. De Maio, Società ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] considerato beato nel senso proprio né fatto segno di culto; che non poté nascere . Bonaventura; non partecipò al concilio di Lione del 1274 al posto di s. Tommaso, morto aiuti finanziari. Durante la sua permanenza a Napoli A. dovette completare ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] predicazione di Lutero e l'inizio della terza età hanno segnato un rafforzamento dell'Anticristo: dodici papi, da Alessandro VI non misero in pericolo la sua permanenza a Leida. La stessa condanna del sinodo di La Rochelle aveva suscitato proteste ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] una breve cronaca delle sei età del mondo e alcune noterelle astronomiche.
Agli anni di permanenza in Francia risale un gruppetto di luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segno della Croce. Probabilmente senza conoscere né i testi ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] a causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella carica di comunque dovette avvenire il trasferimento del C. a Pavia, trasferimento che segnò il rilancio di una carriera ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] impiegato, per rendere conto della contrapposizione tra la caducità della carne del cadavere e la permanenza delle ossa riesumate, la coppia individualità-collettività. La morte segna la fine dell'individualità della persona, ovvero di quel principio ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] del suo predecessore Paolo, che era stato in carica dal 783.
Durante l'abbaziato di Paolo, S. Vincenzo al Volturno era stato riconosciuto, con un praeceptum emesso il 24 marzo 787, in occasione della permanenza parte del sovrano franco è segno della ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] una possibile via d'uscita. Nell'aprile del 1862 il C. riuscì a lasciare Palermo, rivoluzione".
Durante la nuova e obbligata permanenza romana, il C. fu insignito di Marineo, l'11 nov. 1872 fu fatto segno a un attentato: due colpi di pistola vennero ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...