URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della sua permanenza, Barberini dovette occuparsi, oltre che delle faccende amministrative, soprattutto del banditismo. Nella (1641). Nella crescente crisi finanziaria, che segnò gli ultimi anni del pontificato, aumentarono ancora di più le numerose ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Orte, che sarebbe stato a Roma il "missus" permanente dell'imperatore, in particolare in materia giudiziaria, assistito nel suo ambasceria di Arsenio e mostrava, al contrario, tutti i segnidel comportamento degno di un coniuge: "ut relatio innuit, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] vicario del priore generale Clemente da Osimo e gli viene affidato il medesimo incarico (ibid., p. 248).
Il 1285 segnò la , p. 368). Per quanto riguarda le sue attività durante la breve permanenza a Bourges negli anni 1295-96, si ha notizia solo di un ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del significato. La successione di forme - ognuna delle quali è sempre superiore alla precedente - è stata, in luogo della permanenza un mistero trascendente l'intelletto ordinario, sono ridotti a ‛segni', che rinviano non a una trascendenza al di là ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] neoprofesso a S. Paolo, dopo appena sei mesi di permanenza in comunità e con l’approvazione di Gregorio XVI, anni che precedettero il concilio furono segnati dalla riflessione anche all’interno del monachesimo italiano. Nella consapevolezza che si ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con molta verosimiglianza si può fissare nell'estate del 1261, quando B. rientrò per una permanenza abbastanza lunga in Italia, dopo un lungo ampia dell'Ordine. Certo il segno più caratteristico e preciso del consenso che il nuovo ministro generale ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , pp. 311-13: l'ultima sarà nell'ottobre del 1913 con una permanenza di quattro notti nella capanna della vetta della Grigna settentrionale avuta dopo il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 che segnò la fine del vero e proprio fascismo per dar ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] '. Potenza sacra significa realtà e al tempo stesso permanenza ed efficacia. La polarità sacroprofano si esprime spesso come voce, il vento il suo respiro, la tempesta il segnodel suo furore: col fulmine punisce coloro che trasgrediscono i suoi ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] all'attendismo e all'inazione. Quest'immobilismo diplomatico, che segna l'intero pontificato di I., si traduce anche in una inconsueta stabilità del personale delle Nunziature. Su undici cariche permanenti, solo quattro sono state ricoperte da più di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] vi delinei un itinerario d'amore, alla conquista del sublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del grammatico. Con minime aperture, nella parte iniziale ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...