(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] segno di condanna alla politica antisemita del regime. Sebbene il federale avesse chiesto la sostituzione del direttore del e sicurezza, b. 162, ad nomen; ibid, Gabinetto, Fascicoli permanenti, Prefetture e prefetti, b. 6bis, f. 151; ibid, Casellario ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] con la difesa delle zone panoramiche.
Durante la sua permanenza al dicastero dell'Agricoltura, Industria e Commercio dal 1901 ,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] ), ebbe rapporti con i Francesi, specie in occasione della permanenza a Napoli della squadra del Latouche-Tréville, e prese parte alla cena di Posillipo che segnò, nell'agosto del 1793, l'inizio dell'attività organizzata dei giacobini napoletani ...
Leggi Tutto
Bolívar, Simón
Silvia Moretti
Un eroe dell'indipendenza dell'America Latina
Nei primi decenni dell'Ottocento in America Latina scoppiò la lotta delle colonie spagnole e portoghesi per l'indipendenza [...] Alto Perù, e il nuovo Stato, in segno di riconoscimento verso il suo liberatore, prese alcuni biografi che durante la sua permanenza a Roma nel 1805, Bolívar le catene che ci opprimono per volontà del potere spagnolo".
Creoli, meticci, mulatti, ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] semplici cagioni della divisione del popolo italiano, sibbene come fattori e segnidel suo unificarsi, del suo oltrepassare le deserto per le imminenti incursioni (e presto per le invasioni permanenti) della 'nuova storia' che aveva scelto a tema il ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] per conseguenza l'abbassarsi di tutti i limiti: delle nevi permanenti (nel Cadore, dove pure è già assai più basso valle dell'Adige le due già ricordate comunicazioni laterali segnate dalle valli del Sarca e del Brenta; Rovereto (11.602 e 20.568 ab.) ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] politico-ideologico, nel quale, tuttavia, già gli anni Trenta segneranno, anche in ambito semantico, quel crinale tra un prima e con la Seconda guerra mondiale, ma prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , anche se non repentinamente, la sua vita: segnò anzitutto l'ineluttabilità del suo distacco dalla città natale. Nel 1626 fu del risparmio minuto, della moderazione, non poteva garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] secondo luogo, che larga fu ugualmente la sua permanenza nella storia della storiografia in tutta Europa addirittura ancora Italia era poi anche di più. Segnava un riscatto della libertà e modernità del pensiero rispetto ai vincoli dell’ordine vigente ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e africani la cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l' è l'‛innocenza tecnica' del calcolatore a essere in discussione, e nemmeno la centralità permanente dell'iniziativa storiografica che ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...